DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] congeniale con la facciata preesistente (Bentivoglio-Valticri, 1973, p. 31 tav. 33). Il disegno alternativo prevedeva invece celle campanarie in forma di tempietti con balaustre o cupole, reminiscenti in certo modo del "tempietto" della porta S ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] ; essa presentava internamente alcune iscrizioni incise e dipinte di rosso; un'altra è visibile ancora oggi: si tratta di una cella a un solo vano con le pareti interne decorate con festoni. Un altro notevole complesso è oggi in buona parte sommerso ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] 'a T rovesciata' (Ali Paşa Cami, 1402-1403; Yıldırım Beyazit Cami, 1397-1398).Tra le madrase figura il tipo senza corte, con celle disposte ai lati della sala di preghiera coperta (Lala şahin Paşa, 1339-1340), più spesso attorno a una corte porticata ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] eseguì un affresco a Camugliano (Ponsacco), intitolato Sola natura ispiratrice è all'arte. Nel 1890 l'artista eseguì numerosi bozzetti a Celle e a Varazze, in Liguria, dove egli era stato per qualche tempo ospite di amici. Trasferito lo studio in via ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] architettonico comprendeva edifici di varia destinazione. Nella parte orientale si trovava una grande cantina (madustan) con alcune celle vinarie (chumchana), i cui grandi pìthoi d'argilla avevano una capacità complessiva di circa 200.000 litri ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] le scale davano accesso in sequenza alla tribuna occidentale, poi alle tribune sulle navatelle e presumibilmente alle celle campanarie. L'aspetto originale del Westwerk doveva corrispondere nella sua imponenza al tipo di quello dell'abbaziale ...
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BATALHA
C.A. Ferreira de Almeida
Cittadina del Portogallo, nel distr. di Leiria, (Estremadura), posta nella piccola valle del fiume Lena, che deve la sua origine al grande cantiere dell'omonimo monastero, [...] 'architetto Fernâo de Evora (1448-1477) venne costruito sul lato nord un altro chiostro attorno al quale furono sistemate nuove celle per i frati.Con Alcobaça e il complesso dei Girolamini di Lisbona, il monastero di B. è l'opera più rappresentativa ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] esempio di questa tipologia conservato al Cairo. La decorazione interna, molto sobria, è limitata alla cornice delle finestre delle celle, mentre il mausoleo è riccamente ornato da mosaici in marmo dello stile del periodo di Qalāwūn. Il minareto in ...
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Vedi CUMA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CUMA (Κύμη, Cumae)
W. Johannowski
Città greca posta sopra un'altura isolata del litorale occidentale della Campania, fondata da coloni di Calcide ed Eretria, che [...] , quando ne venne cambiato l'orientamento con l'aggiunta di un pronao al centro del lato E. Questo tempio romano, a tre celle, di ordine ionico, fu poi trasformato in basilica cristiana. Altri edifici di età greca e sannitica a N del tempio sono una ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] a cortina laterizia e ricca ornamentazione marmorea.Uno dei rari casi in cui si conservano la chiesa e le antiche celle di un monastero è quello del piccolo complesso abbandonato di S. Artemio, di epoca mediobizantina, posto nel territorio del ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...