Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] la r. fissa e l’utente mobile è garantito da una stazione radio base BTS (base transceiver station). Ogni BTS copre una cella e fa capo a un sistema di controllo BSC (base station controller), che si occupa della supervisione e del controllo delle ...
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Medicina
In dermatologia, denominazione corrente di una malattia infiammatoria acuta della cute e del sottocutaneo a carattere suppurativo. Anatomopatologicamente risulta composto da un agglomerato di [...] nell’interno dell’arnia e costituita da un insieme di celle, che variano per forma, dimensioni e destinazione. Si distinguono celle da operaie, le più numerose, di forma prismatico-esagonale, e celle da fuchi e da regine. Queste ultime sono le più ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] l’intervento di altre attività psichiche, soprattutto della memoria (così nei nidi pluriloculari, gli animali sanno dove sono le celle contenenti l’uovo). Nell’uomo, per quanto presente, il patrimonio istintivo è più scarso e ha meno influenza sulla ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] al cloruro, ostacolato dallo stesso impiego del cloro; dalle celle a diaframma per il ricupero e reimpiego del cloro anodico, tensione è compresa fra i 3 e i 4 volt. Le celle sono unite elettricamente in serie: attualmente si hanno batterie fino a ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] Tali p. colossali e regolari erano state precedute da altri esperimenti (p. a gradoni di Saqqara, 2650 a.C.), con celle e corridoi scavati nella roccia viva sottostante. Dopo la IV dinastia le p. si riducono di mole; nelle camere sepolcrali appaiono ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] , fin dal saggio di M. Mauss sulla nozione di p. (Une catégorie de l’esprit humain: la notion de personne, celle de «moi», 1938), tale nozione, legata a una tradizione giuridica latina e alle elaborazioni filosofiche occidentali, è risultata spesso ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] genitali e su cui si aprono i fori genitali.
Nei favi delle api, il rivestimento di cera con cui le operaie sigillano le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e che sono state precedentemente riempite di cibo per le future larve.
L’insieme degli ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] tramite aggiunta di polvere di zinco, del c. contenuto come impurezza nella soluzione di solfato di zinco da inviare alle celle di elettrolisi. Si separa, così, un residuo ricco di c. (fino al 20%, riferito al prodotto secco), utilizzato per ottenere ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] del f. è basata sull’elettrolisi dell’acido fluoridrico liquido, anidro, reso elettricamente conduttore dalla presenza di fluoruro potassico. Le celle nelle quali si opera, per lo più a temperature tra 100 e 120 °C, sono d’acciaio al carbonio; gli ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] all’altro di una qualche specie ionica, presente in uno di essi. Nell’elettrolisi di soluzioni di cloruri alcalini in celle a d., il d. ha il compito di rendere minima la diffusione dal compartimento catodico a quello anodico degli ioni ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...