MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] Chora a Costantinopoli, degli inizi del sec. 14° -, ma anche per le strutture abitative e assistenziali, come per es. il restauro delle celle per i monaci e la costruzione di un muro di cinta nel m. di S. Giovanni di Studios (seconda metà del sec. 13 ...
Leggi Tutto
Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] Un secondo tipico consacrò nel 1045 l’assoluto predominio, anche economico, dei monasteri sugli eremiti e sui monaci delle celle. Favorita dai Comneni, perseguitata durante l’impero latino d’Oriente (1204-1261), la comunità atonitica costituì nel 14 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] e giuridico (il patrocinium), riservandosi il diritto di tornare anche formalmente (come in qualche caso fece) alla guida di celle e monasteri. Nel 994 sottoscrisse il documento di elezione di Odilone di Cluny ad abate del cenobio cluniacense. Nel ...
Leggi Tutto
LECLERCQ, Jean
Ovidio CAPITANI
Storico ed erudito, n. ad Avesnes (dipart. del Nord, Francia) il 31 genn. 1911. Entrò nell'abbazia benedettina di Clervaux (Lussemburgo) nel 1928; compiuti gli studî teologici [...] penetrante, il L. ha dato un quadro pressoché completo in una serie di opere fondamentali: La spiritualité de Pierre de Celle (1115-1183), Parigi 1942; Pierre le vénérable, Saint-Wandrille 1946; Saint Bernard Mystique, Bruges e Parigi 1948; Un maitre ...
Leggi Tutto
AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] , tanti libri scritti di sua mano: ciò che mi ha riempito d'ammirazione. Ne erano pieni tutti i nostri conventi e le celle dei frati".
Nel 1398 fu eletto priore del monastero di Lecceto; nel 1408 passò al convento dei canonici regolari di San Martino ...
Leggi Tutto
FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] Leipzig 1874, passim; L. Wadding, Scriptores Ordinis minorum…, Romae 1906, pp. 77, 84, 93; P. Cividali, Il beato Giovanni dalle Celle, in Mem. dell'Accad. dei Lincei, s. 5, XII (1907), p. 454; G.S. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad Scriptores ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] monaci sono più estese e durature: a sud di Alessandria, alle propaggini dell’ampio estuario del Nilo, si trovano i siti di Nitria, delle Celle e di Sceti, animati da Ammonio e Macario; a est, fra il Nilo e il mar Rosso, si innalzano i due monti di ...
Leggi Tutto
FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] tre lettere conservate nell'Archivio della famiglia De Ferraris di Celle (17, nn. 9 ss.), pubblicate da A. M pp. 249 ss.; A. M. Riberi, Due documenti dell'archivio Ferraris di Celle, in Bollettino della Sezione di Cuneo d. R. Deput. subalp. di storia ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] Susa 1983); C. Segre Montel, Un ciclo medievale inedito in valle di Susa: gli affreschi della cripta della parrocchiale di Celle, in Boll. storico-bibliografico subalpino, LXXIX (1981), pp. 75-77; G. Spinelli, Le origini di S. Michele della Chiusa e ...
Leggi Tutto
VISITAZIONE, Ordine della
Luigi Giambene
Istituto religioso femminile fondato in Annecy (Savoia) nel 1610 da S. Francesco di Sales e da S. Giovanna Francesca Fremiot baronessa de Chantal con lo scopo [...] ha al suo fianco un'assistente e quattro consigliere. Ogni anno tutte le suore, per esercitarsi nella povertà, scambiano tra loro le celle, i letti, i libri, i rosarî, ecc. Tra le salesiane che più si distinsero per santità ricordiamo S. Margherita M ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...