BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di Civita Castellana, lo Spielberg dello Stato pontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti romagnoli. Nel 1831, allo scoppio dei moti insurrezionali, i detenuti ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] . Con audace, anche se poco realistica, politica finanziò (dal 1679) varie spedizioni nella Costa d'Oro. Sposò (1646) Luisa Enrichetta di Orange e in seconde nozze (1668) Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glucksburg, principessa di Celle. ...
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Poeta francese, nato a Saint-Denis (Seine) il 14 dicembre 1895. Durante la prima Guerra mondiale apparvero le sue prime opere. Simpatizzò poi col gruppo "Dada", in seguito si unì a A. Breton, L. Aragon [...] ; Chanson complète, 1939; Poésie et vérité, 1942; Le livre ouvert, 1941-42; Au rendez-vous allemand, 1945; Lingères, 1945; À celle qui répète ce que je dis, 1945; Poésie ininterrompue, 1945. Su questa produzione più recente non manca d'influire il ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] io reggimento di artiglieria da fortezza, nell'ottobre 1917 il C. fu fatto prigioniero e trasferito in Germania, nel campo di Celle, cittadina a nord est di Hannover, dove rimase internato fino alla fine dei conflitto.
Tornato in patria, nell'estate ...
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Comune della Lombardia (90,34 km2 con 196.340 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 149 m s.l.m. nella pianura pedemontana alla sinistra del fiume Mella, allo sbocco della Val Trompia. Il [...] orientamento socialista.
Nella piazza del Foro, centro della città romana (Brixia), sussistono avanzi del Capitolium (72 d.C., con 3 celle e pronao unico, sede del Museo civico dell’età romana: vi si conserva, tra l’altro, una Vittoria bronzea), del ...
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Per iniziativa predominante del governo indiano presieduto da J. Nehru, dopo la seconda guerra mondiale, nella situazione internazionale caratterizzata dal contrapposto schieramento di blocchi - occidentale [...] di commercio afro-asiatiche per dare applicazione al piano di cooperazione economica stabilito a Bandung.
Bibl.: G. Ferraris di Celle, Lo sviluppo della politica asiatica: da Bagor a Bandung, in Civitas, 1955, n. 5; La conférence de Bandoeng (18 ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] fino alla fine dell'antichità; un secondo tempio viene costruito sulla sommità dell'acropoli, più in alto del tempio a tre celle. Il palazzo di questa epoca è scomparso ma si sono potuti ricostruire tre monumenti funerarî o Heròa concepiti nella pura ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , S. Omobono e Tempio dei Castori; Ardea; Segni); l’altro, meno frequente, di influenza magno-greca, risulta a cella unica con peristasi di colonne (Minturno; Satricum, secondo e terzo tempio).
I frammenti di decorazione architettonica attribuibili a ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] utilizzano cavità o gallerie già esistenti nelle canne o nei tronchi morti, altri, come molte api solitarie, costruiscono celle con foglie, peli vegetali, resina, oppure con terra impastata. In genere è la femmina che provvede alla fabbricazione ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] .) due piccoli templi italici attribuiti rispettivamente ai culti di Giove (Iupiter) e Mater Matuta. Il tempio principale a tre celle, costruito nel secondo quarto del 2° secolo, fu modellato sul Capitolium di Roma e dedicato alla triade capitolina ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...