Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] a metallo per mezzo di magnesio, o si trasforma l’ossido in cloruro, che allo stato fuso si elettrolizza in celle a funzionamento discontinuo.
Il b. è duttile e chimicamente simile all’alluminio: si ossida con difficoltà, reagisce con acidi, alcali ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] di realizzare la configurazione statistica in cui Ni bosoni sono distribuiti tra gli Mi stati, con energie Ei, della i-ma cella è
Il numero di occupazione medio di uno stato, ns, si ricava massimizzando W, con le condizioni
dove N è il numero ...
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isolatore
isolatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di isolare (→ isolamento)] [LSF] Denomin. generica di dispositivo per realizzare un isolamento acustico, elettrico, ecc. ◆ [ELT] I. di microonde: dispositivo [...] è realizzato mediante un rotatore a effetto Faraday inserito tra due polarizzatori lineari a 45° (i. magnetoottico: v. magnetoottica: III 572 e) oppure mediante celle acustoottiche, ove si ha uno spostamento di frequenza per diffrazione alla Bragg. ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] , seguita da una stringa di b illimitata a destra. La macchina inizia a operare nello stato s′, con la testa posta sulla prima cella del nastro; in ogni istante essa si trova in uno stato s∈S, legge un carattere c∈Π dal nastro ed esegue una delle ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] tramite aggiunta di polvere di zinco, del c. contenuto come impurezza nella soluzione di solfato di zinco da inviare alle celle di elettrolisi. Si separa, così, un residuo ricco di c. (fino al 20%, riferito al prodotto secco), utilizzato per ottenere ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] di f. passivo, nelle quali giocano un ruolo due sole impedenze (Z₁ e Z₂), mentre le figg. 4÷7 danno di tali celle la struttura reale e la curva di attenuazione; spesso, al fine di ottenere una particolare curva di risposta, si ricorre a combinazioni ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] caratteristico rotare verso la sua destra oppure verso la sua sinistra: v. onda: IV 239 e. ◆ [FTC] P. di barriera: v. celle a combustibile: I 548 b. ◆ [FSN] P. di particelle: la condizione per cui gli spin delle particelle di un fascio si presentano ...
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registro
registro [Der. del lat. regesta -orum "elenco, catalogo", dal part. pass. regestum di regerere "riportare, registrare", comp. di re- e gerere "portare"] [LSF] Raccolta ordinata di dati e di [...] . ◆ [ELT] [INF] R. ciclico, o a ricircolazione: particolare r. a scorrimento nel quale è possibile anche trasferire l'informazione tra le due celle estreme, pratic. come se fossero adiacenti. ◆ [FSD] R. di spostamento: lo stesso che r. a scorrimento. ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] e macchinari di vario tipo con precisioni elevate e notevole capacità di affrontare situazioni variabili, per cui si hanno celle multirobot che gestiscono il proprio lavoro, ne verificano i risultati e si coordinano con l’intero sistema di produzione ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] (pari al rapporto tra la costante di Planck h e la quantità di moto p) nel caso semplice di un reticolo cristallino parallelepipedo a celle cubiche di spigolo a, riferito a un triedro cartesiano (O,x,y,z), si ha λx=a Nx/nx, essendo Nx il numero di ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...