FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dei consiglieri generali.
Il comune, che è la vera cellula amministrativa, di solito è costituito da un villaggio e dal riacquistare di soppiatto il potere. Nelle elezioni di germinale infatti i realisti riuscirono ad avere una certa maggioranza ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Ph. Johnson aveva annunciato, nel suo momento germinale, segnalandone con entusiasmo la "meravigliosa libertà", tirantate, nonché le ricerche di L. Pellegrini, fra cui la Cellula residenziale in resina poliestere (1974).
Ma l'architetto italiano che ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] . Essa s'inizia attorno al tubercolo per proliferazione delle cellule fisse del connettivo. Si forma così uno strato di tessuto discusse. Tolto ogni valore alla trasmissione germinale dell'infezione, profondamente intaccata nella sua importanza ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] alla conservazione della specie maturando gli elementi germinali dai quali trarranno origine i nostri discendenti la scapola, i parietali, ecc. Alcune ossa contengono piccole cavità (cellule) piene d'aria e si chiamano perciò ossa pneumatiche; altre, ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] meccanismo del quale si hanno spiegazioni molecolari è quello della formazione delle cellule polari di Drosophila, le quali, come si sapeva, sono destinate a formare le cellulegerminali dell'adulto. Si è infatti visto che nella zona dell'ovocita da ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] J (giunzione), sono sparse sul cromosoma della linea germinale, ma si associano tramite riarrangiamenti per costituire a simili a quelli che avvengono per le immunoglobuline. Durante la maturazione della cellula T, un gene V si appaia a uno D e a ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] 50%, ma se la mutazione riguarda la sola linea germinale, con comparsa del tipo sporadico, ne risulta un linfociti B, ma anche da altri tipi cellulari tra i quali le cellule presentanti l'antigene (APC). In conseguenza di un'alterazione del CD40L, ...
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L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] è importante sottolineare la differenza tra malattie genetiche e malattie ereditarie. Solo se le mutazioni interessano le cellulegerminali, si può parlare di malattia ereditaria, e come tale trasmessa alle generazioni successive, seguendo le leggi ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] delle mutazioni sfavorevoli che si sono andate accumulando di generazione in generazione attraverso la linea delle cellulegerminali. Secondo la teoria del pleiotropismo antagonista, la selezione naturale favorisce i geni che hanno effetti positivi ...
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LEUCEMIE.
Sabina Chiaretti
Ilaria Del Giudice
Robin Foà
– Leucemia linfatica cronica. Patogenesi. Prognosi e decorso clinico. Terapia. Leucemia mieloide cronica. Patogenesi. Diagnosi. Terapia e prognosi. [...] 2%) o nessuna mutazione rispetto alla sequenza nucleotidica germinale – identificano pazienti con una sopravvivenza più breve rispetto sono la resistenza agli inibitori e la recidiva.
La LLA a cellule B mature è un’entità rara (1-5% delle LLA). ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...