OOSFERA (dal gr. ᾠόν "uovo", e σϕαῖρα "sfera, palla")
Alberto Chiarugi
Così si indica in botanica il gamete femminile che ha raggiunto la sua massima differenziazione rispetto al gamete maschile o spermio. [...] per le dimensioni, il gamete femminile non si chiama oosfera, bensì macrogamete. Sinonimo di oosfera è il termine cellula-uovo. È il gamete più grande, immobile, al quale sono devolute esclusivamente le funzioni trofiche, come dimostrano la ricchezza ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] vita latente. Le ife fungine formano una fitta rete attorno alle cellule dell'alga e il rapporto fra i due costituenti la s. generazione all'altra dell'animale mediante il citoplasma dell'uovo oppure di altri corpi riproduttivi; in altri casi però ...
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zigote
Cellula diploide che deriva dalla fusione dei due gameti aploidi (uovo e spermatozoo) durante la fecondazione. La fusione dei pronuclei aploidi genera un nucleo che contiene tutto il materiale [...] ereditario dell’individuo neoformato: metà di origine paterna e metà di origine materna. Oltre ai geni nucleari, lo z. contiene anche un’informazione genetica di esclusiva origine materna, conservata nei ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di subunità o molecole organizzate in modo simmetrico a reticolo cristallino: i casi più tipici sono i globuli vitellini della cellulauovo (v. fig. 12), certi granuli di secreto come quelli dell'insulina (v. fig. 13C), i granuli eosinofili dei ...
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Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] si dividono a un ritmo anche superiore a quello che caratterizza il più invasivo dei tumori: nell’arco di nove mesi la cellulauovo e lo spermatozoo che la feconda verranno a costituire una massa del peso medio di 3,2 chilogrammi, già organizzata in ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] 4-6 µm e 30-40 µm, anche se alcune cellule, come la cellulauovo, possono raggiungere i 300 µm nei mammiferi e dimensioni anche molto maggiori in rettili e uccelli. Ciascuna cellula è costituita da acqua, che ha funzione di solvente delle sostanze ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] erano vicine all'indirizzo filosofico leibniziano.
Una scoperta fondamentale di questa fase dell'embriologia scientifica rimane quella della cellula-uovo dei mammiferi, a opera di Baer (1827). Se il suo lavoro originale in latino venne tradotto solo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] e poiché esso rappresenta l'inizio della vita individuale, i dettagli di ciò che avviene nella cellula-uovo dalla fecondazione alla divisione cellulare focalizzarono l'attenzione degli studiosi.
Fecondazione
Alla metà del XIX sec. i biologi avevano ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] vitali, ma sulle cause del processo stesso del divenire, sulle cause, cioè, che portavano un organismo dalla cellulauovo fino all'animale adulto. Prima che questa impostazione conducesse all'applicazione dei metodi sperimentali, ci fu una fase ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] Fol e Hertwig dimostrarono sperimentalmente che uno dei due nuclei proveniva dallo spermatozoo che penetrava nella cellula-uovo e l'altro dalla cellula-uovo stessa. Il nucleo originario dell'embrione era quindi il prodotto della sintesi dei due ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...