In botanica, corpicciolo per lo più rotondeggiante che è il primo abbozzo del seme. L’o. corrisponde, nelle Spermafite, al macrosporangio delle Archegoniate eterosporee, e può pertanto chiamarsi anche [...] distinguono tre tipi di o.: ortotropo, anatropo e campilotropo (v. fig.).
Nella nocella una sola cellula, di norma, diventa cellula archesporiale, o cellula madre delle megaspore, e subendo il processo meiotico dà luogo a una tetrade di megaspore, di ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] mobili e la riproduzione sessuale avviene grazie alla fusione di cellule flagellate di dimensione uguale (isogamia) o ineguale (anisogamia) o mediante la fecondazione di una cellulauovo immobile (oogamia). In alcune a. verdi la gamia avviene per ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] . Le uova di molti animali erano note ab antiquo. Nel 1672 R. de Graf scoprì il follicolo ovarico dei Mammiferi, ma la cellula-uovo di questi animali fu scoperta solo nel 1827 da K.E. von Baer. Nel 19° sec. furono studiati i particolari istologici ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] , nel quale si svilupperebbe. G.B. Amici dimostrò (1822) che avviene il contrario, perché la prima cellula dell’embrione è la cellula-uovo contenuta nell’ovulo, la quale viene fecondata da un gamete maschile portatovi dal tubetto pollinico. Questa ...
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Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] Si instaura così la prima mitosi (➔) dello zigote, che ripristina il numero normale di cromosomi. La cellulauovo si divide in due cellule ( blastomeri) iniziando così lo sviluppo embrionale. La copulazione dei pronuclei, o cariogamia è il fenomeno ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] .
biologia P. organica Proprietà fondamentale degli organismi, comune agli animali, alle piante, alle singole cellule (in particolare alla cellulauovo) e a molti esseri unicellulari che si manifesta o in differenziamenti morfologici, o in differenza ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] d’acqua, come in alcune Fabacee.
Zoologia
Bianco dell’uovo di uccelli e rettili, che rappresenta un involucro protettivo e nutritivo della cellulauovo ed è secreto dalle pareti dell’ovidutto. Nell’uovo di pollo è costituito da un’ovoalbumina allo ...
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Anatomia e medicina
Formazione cava, a sacco o a guaina, circoscritta, di grandezza microscopica o al limite della visibilità; per analogia di forma, perché rotondeggianti e circoscritte, prendono lo stesso [...] parete intestinale).
F. ovarico (o di Graaf ➔ Graaf, Reinier de) L’elemento dell’ovario dei Mammiferi, contenente la cellulauovo; dal liquido del f. ovarico è stato isolato per la prima volta l’ormone estrogeno naturale follicolina (detto anche ...
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Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] proliferanti: disco proligero, nel follicolo di Graaf, gruppo di cellule che circondano la cellulauovo; membrana proligera, nella cisti dell’echinococco, strato di cellule che forma numerosi scolici, o cisti secondarie.
In botanica, fiore prolifero ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] dei cambiamenti che subisce un organismo dallo stato di uovo fecondato sino alla maturità; esso è l'insieme di da quelli che avvengono a livello cellulare, nei quali una cellula o un gruppo di cellule subisce un cambiamento di forma, struttura ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...