Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] cascata, possono anche andare a influenzare il cuore operativo della cellula (i suoi geni). Quando taluni di questi geni si attivano di un soffio, una specie di anima che pervade ogni essere vivente e che, almeno nell'uomo, non si identifica con la ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] punto di vista medico (ogni sostanza che, assunta da un organismo vivente, ne modifica una o più funzioni), sotto il profilo farmacologico ( viene trasdotto dalla membrana cellulare all'interno della cellula attraverso la produzione intracellulare ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] punto di vista medico (ogni sostanza che, assunta da un organismo vivente, ne modifica una o più funzioni), sotto il profilo farmacologico ( viene trasdotto dalla membrana cellulare all'interno della cellula attraverso la produzione intracellulare ...
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RESPIRAZIONE (fr. respiration; sp. respiración; ted. Atmung; ingl. respiration)
Agostino PALMERINI
Ettore REMOTTI
Giuseppe GOLA Nicola LEOTTA
Processo biologico fondamentale, caratteristico degli [...] gassoso può avvenire in due modi: per contatto diretto delle cellule vive con il mezzo ambiente (aria o acqua) o con vita e rimettono in circolazione i materiali che erano stati viventi.
Il meccanismo della respirazione è assai complesso e non ancora ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] il Weismann, secondo un concetto già elaborato dal Naegeli, le cellule germinative, ed essenzialmente il loro nucleo, sono costituite di sostanza vivente del tutto speciale (idioplasma). Questo idioplasma, almeno potenzialmerte, immortale, contiene ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] meglio possibile. E fra le tante armonie del mondo dei viventi è certamente una delle più singolari quella che si stabilisce fra dal micelio, provocano la separazione e la morte delle cellule dell'epidermide, e l'attacco s'inizia e prosegue poi ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] ha permesso di approfondire la complessità dell'organismo vivente, la diversità genetica degli individui, i motivi normale, e questo porta a un'esagerata proliferazione di queste cellule e alla formazione del tumore (Herbst, Fukuoka, Baselga et al ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] una base anatomopatologica, trasferendo sulla pelle dell'uomo vivente i reperti e le distinzioni anatomopatologiche che il e i rapporti fra questa e l'organismo; e le cellule non si trovano in immediato contatto, ma nel loro collegamento rimangono ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] . Quando un normale metabolita è introdotto in un organismo vivente, i suoi atomi non possono essere distinti dagli altri già topografia della distribuzione del composto marcato fissato dalle cellule.
Fra le applicazioni più brillanti, ricordiamo, ad ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] richiesto nella formazione di un tumore in un organismo vivente. Il processo della tumorigenesi in vivo avviene a tappe ed è caratterizzato dal fatto che la cellula acquista un fenotipo completamente trasformato attraverso una serie di modificazioni ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...