spermatogonio
Cellula differenziata che si origina negli stadi iniziali della spermatogenesi; si forma per moltiplicazione dai gonociti presenti nella regione midollare del testicolo. Quando l’individuo [...] diventa sessualmente maturo, gli s. si dividono per mitosi rinnovandosi continuamente; alcuni di essi smettono di proliferare e si differenziano in spermatociti primari. Gli s. sono sensibili all’azione ...
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cheratinocita
Cellula dell’epidermide che sintetizza la cheratina; i c. sono utilizzati in coltura, da minimi campioni di pelle, per ottenere lembi di tessuto da trapiantare in zone cutanee estese, colpite [...] da ustioni o da lesioni che non cicatrizzano spontaneamente. I c. sono anche elementi cellulari della sostanza propria della cornea (stroma corneale). Di forma appiattita, sono disposti parallelamente ...
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melanocito
Cellula dello strato basale dell’epidermide, che sintetizza e secerne melanina; la sua funzione è di proteggere l’epidermide. Le diverse razze, che hanno differenti pigmentazioni cutanee, [...] hanno variazioni di produzione di melanina, ma non del numero dei melanociti. I m. si suddividono in due tipi, alfa e beta, la cui crescita è sotto il controllo di due differenti ormoni ipofisari, alfa- ...
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medulloblasto
Cellula indifferenziata embrionale del sistema nervoso centrale. I m. sono localizzati nello strato germinale, o zona ventricolare, del tubo neurale e sono in grado di evolvere sia come [...] , sia come elementi funzionali, differenziandosi in neuroblasti e poi in neuroni (➔ differenziamento neuronale). Cellule immature indifferenziate affini ai m. si riscontrano nel medulloblastoma, tumore maligno del cervelletto, frequente soprattutto ...
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lemnoblasto
Cellula embrionale precursore delle cellule di Schwann che avvolgono le fibre nervose periferiche. I l. derivano da elementi indifferenziati delle creste gangliari e sono responsabili del [...] processo di mielinizzazione. Quando inizia l’allungamento degli assoni dei neuroblasti (➔ differenziamento neuronale), i l. si avvicinano ai prolungamenti fuoriusciti dal midollo spinale o dai gangli e ...
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mielocito
Cellula immatura della serie granulocitaria che deriva dal promielocito e dà origine al metamielocito; secondo le caratteristiche tintoriali delle sue granulazioni citoplasmatiche, si distingue [...] in neutrofilo, eosinofilo, basofilo. In condizioni normali, i m. non sono presenti in circolo, ma la presenza in piccola percentuale di m. non significa senz’altro malattia ematologica, potendo essere ...
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migrante
Di cellula o di organo che ha capacità o possibilità di spostamento (attivo o passivo a seconda dei casi) dalla sede abituale, per cause varie; cellule m. (o migratorie): di natura reticolo-endoteliale, [...] hanno notevole importanza nei fenomeni infiammatori e sono indicate comunemente con il nome di macrofagi. Ascesso m.: ascesso freddo, che dalla primitiva sede di formazione si sposta sotto l’influenza ...
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glioblasto
Cellula embrionale di derivazione neuroepiteliale da cui derivano elementi della glia (➔). Intorno alla quinta settimana di vita embrionale si ha la chiusura del tubo neurale e la formazione [...] neurale, da cui si forma il primitivo midollo spinale, costituito da epitelio pseudostratificato (strato neuroepiteliale). Qui le cellule si moltiplicano e si differenziano in neuroblasti (precursori dei neuroni) e g.; quando cessa la la produzione ...
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adipocita
Cellula di origine mesenchimale deputata alla formazione e all’immagazzinamento dei trigliceridi, distinta in due tipi cellulari. Gli a. bianchi sono cellule sferiche, con citoplasma occupato [...] da un’unica goccia lipidica e nucleo periferico; il loro ruolo principale è quello di riserva, ma svolgono anche funzioni endocrine (per es., secrezione dell’ormone leptina). Gli a. bruni sono di dimensioni ...
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pneumocita (o pneumocito)
Cellula del polmone. Gli p. sono suddivisi in tre tipi: p. che rivestono la superficie interna degli alveoli (p. di I tipo), p. che secernono il surfattante (p. di II tipo) e [...] basale dell’alveolo in posizione opposta rispetto alle cellule dei capillari; sono attive negli scambi gassosi alveolari contenenti fattori antiatelettasici (surfattanti). P. macrofagici: cellule migranti, che si trovano libere nello spazio alveolare ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...