In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo di immunoglobulina. La cellula a questo stadio [...] è di dimensioni piuttosto grandi, generalmente ovoidale con nucleo piccolo e in posizione eccentrica.
Plasmocitosi è l’abnorme aumento del numero di plasmacellule. Si distingue una forma midollare e una ...
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In biologia, il nucleo aploide dello spermio (p. maschile) e della cellula-uovo (p. femminile). Dopo la fecondazione, i cromosomi dei due p. si condensano, si mescolano fra loro e si orientano nel primo [...] fuso mitotico dello zigote ...
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trasduzione In biologia molecolare e cellulare, t. del segnale: la capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta cellulare (➔ recettore).
In genetica, processo di [...] ; la prima è effettuata dai fagi virulenti o litici, cioè quelli che determinano, subito dopo l’infezione, la lisi della cellula ospite, la seconda dai fagi temperati. La t. generalizzata si compie in 2 fasi e può coinvolgere qualsiasi gene della ...
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In biologia cellulare, processo che le cellule utilizzano per l’assunzione di sostanze presenti nell’ambiente extracellulare o aderenti alla membrana della cellula stessa. Le sostanze che devono essere [...] membrana plasmatica, oppure sono degradati entrambi, oppure sia il ligande sia il recettore sono trasportati da un lato della cellula al lato opposto, dove il ligande è rilasciato all’esterno mediante un processo detto di transcitosi. L’e. mediata ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] caderina E con quelle in cui vengono espresse le caderine N o P, si ottiene la formazione di aggregati omogenei contenenti cellule con un unico tipo di caderina. Il legame omofilico tra le caderine e l'espressione di tipi differenti di tali molecole ...
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Oogonio delle Alghe Floridee, o alghe rosse (➔ Rodofite), formato da una cellula allungata, rigonfia alla base, nella quale si trova il nucleo femminile (oosfera), e prolungata in un filamento uninucleato [...] origine nel cistocarpio dallo zigote, il quale si segmenta senza subire la meiosi. Più tardi, alcune cellule del carposporofito si differenziano producendo ciascuna una carpospora diploide, che si distacca dal carposporofito e, germinando, produce ...
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radifero
radìfero [agg. Comp. di radi(um) e -fero] [FME] Apparecchio, cellula, tubo r.: involucri metallici o di vetro, variamente foggiati in aghi, tubetti, piastre, ecc., contenenti prodotti radioattivi [...] e usati nella terapia con radiazioni ionizzanti ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] potranno dare luogo a globuli rossi, a globuli bianchi o a piastrine, ma in genere non a cellule di fegato. Qualche generazione cellulare dopo, alcune di queste cellule potranno dar luogo a globuli bianchi di vari tipi, ma non più a globuli rossi o a ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] sperimentale).
Un particolare tipo di p., in cui il secondo globulo polare si fonde nuovamente con l’uovo che lo ha emesso, si chiama partenogamia. Così ha inizio lo sviluppo e si ripristina il numero ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...