modelli di differenziamento neuronale
differenziamento neuronale
Modelli di differenziamento neuronale
I neuroni del moscerino Drosophila melanogaster prendono origine da una regione dell’ectoderma detta [...] da un certa posizione lungo l’asse rostrocaudale del tubo neurale danno origine a tipi cellulari specifici; se però le cellule di una certa regione (per es., rostrale) vengono trapiantate in un altra zona (per es., nella regione caudale), il loro ...
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Fluorescenza
Rosario Rizzuto
La microscopia a fluorescenza, come approccio sperimentale per l’osservazione diretta di fenomeni biologici in cellule vive, ha registrato negli ultimi anni un marcato impulso, [...] di legame di Ca2+, l’uso di un gruppo prostetico modificato, la celenterazina n, e la sostituzione di Ca2+ all’interno delle cellule con lo ione Sr2+, un catione che simula i comportamenti di Ca2+ ma per il quale l’equorina ha un’affinità circa 50 ...
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Elemento cellulare indifferenziato in grado di generare tutte le cellule del sangue. È una cellula voluminosa con nucleo rotondo occupante quasi tutta la superficie cellulare, protoplasma scarso e nettamente [...] basofilo, spesso con alone perinucleare più chiaro, senza granulazioni ...
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proteòmica In genetica molecolare, l'identificazione e la caratterizzazione delle proteine sintetizzate in una cellula o in un tessuto di un organismo. La conoscenza della sequenza di un gene non è sempre [...] sufficiente per identificarne la funzione; la p. sviluppa nuove tecnologie non solo per studiare le singole proteine codificate dai geni, ma soprattutto per comprendere le loro relazioni ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] e poi, grazie al lavoro di G.J.F. Kohler, C. Milstein e N.K. Jerne, dal sopranatante degli ibridomi (v. ibrido cellulare e monoclonali, anticorpi, App. V). Molecole come il recettore per l'antigene dei linfociti T e le molecole del complesso maggiore ...
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Valoniacee Famiglia di alghe Clorofite, ordine Cladoforali, con tallo costituito dapprima da una grande cellula a forma di vescica o di clava, provvista di rizoidi, che in seguito diviene pluricellulare [...] e di forma varia. Le V. si riproducono per zoospore o per complessi cellulari, rotondeggianti e immobili. Vi sono compresi 3 generi: Emodesmis, Valonia e Valoniopsis; tutte le specie sono marine, in prevalenza ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] la proteina lin3, simile a un fattore di crescita, che viene ricevuta da un recettore a tirosina chinasi, il let23, situato sulla cellula più vicina (chiamata P6); da qui il segnale passa a un adattatore tipo Drk, il sem5, che lega a valle una ...
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Parte del velivolo che collega gli impennaggi di coda con le ali (o la cellula) e contiene l’equipaggio, i passeggeri, installazioni varie e tutto o parte del carico.
Le f. sono costruite in modo da soddisfare [...] requisiti di buona aerodinamicità, di ingombri imposti dalla tipologia dei carichi interni, di visibilità esterna da parte dei piloti. Per il primo requisito l’andamento trasversale delle sezioni è disegnato ...
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mutageno, fattore
Fattore che determina la comparsa di mutazioni nel patrimonio genetico di una cellula. I m. fisici comprendono le radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi γ, particelle α e β, ecc.), le [...] radiazioni ultraviolette e la temperatura. La classe dei m. chimici è molto più ampia e raccoglie sostanze varie, che possono essere distinte in base al loro meccanismo di azione: sostanze che si sostituiscono ...
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. È nella citogenetica, la formula che indica i caratteri distintivi di numero, di grandezza e di forma dei cromosomi del corredo di una data specie, come risultano quando i cromosomi sono raccolti nel [...] piano equatoriale di una cellula vegetativa, nella cosiddetta piastra equatoriale che si osservi da un polo. Il cariogramma, in molti casi, presenta tali caratteristiche che può servire molto bene a contraddistinguere una specie, cosicché merita di ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...