totipotente
Cellula staminale capace di dar vita a un intero organismo e ad alcuni tessuti esterni necessari al suo sviluppo (tessuti extraembrionali, come la placenta). I blastomeri, le cellule che [...] l’embrione allo stadio di blastula, ne sono un esempio. La cellula totipotente si comporta dunque come una cellula germinale. Sono cellule totipotenti, inoltre, anche le cellule di organismi capaci di riproduzione asessuata e per gemmazione, come le ...
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mioblasto
Cellula muscolare embrionale da cui deriva la fibra muscolare. Ogni muscolo è composto da cellule plurinucleate, le fibre muscolari, lunghe, cilindriche e disposte in parallelo per permettere [...] fibre muscolari possono essere lunghe diversi centimetri, questa lunghezza è dovuta al fatto che ogni fibra deriva da molte cellule muscolari embrionali (per l’appunto i mioblasti). Tali mioblasti durante lo sviluppo embrionale si fondono e formano i ...
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caderina
Stefania Azzolini
Molecola di adesione cellulare, appartenente alla famiglia di CAM Ca2+-dipendenti, coinvolta nei processi di differenziazione tissutale. Le caderine sono glicoproteine integrali [...] sono la caderina-E, la caderina-P e la caderina-N. La prima, che ha il compito di tenere unite le cellule delle lamine epiteliali, è presente principalmente nell’embrione prima che si impianti, e nel tessuto epiteliale non nervoso; la caderina-P ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] 10% del proprio DNA. Esperimenti di J. Paul hanno dimostrato che la cromatina isolata produce RNA specifici del tipo di cellula da cui proviene. Numerosi esperimenti hanno inoltre messo in luce che: il DNA isolato è capace, in presenza degli enzimi ...
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pseudopodi
Saverio Forestiero
Estroflessioni temporanee che una cellula può formare in un punto qualsiasi o in zone precise della sua superficie. Gli pseudopodi sono tipici dei Protozoi Rizopodi e, [...] sono di solito adibiti alla presa del cibo (con essi il protozoo può circondare e inglobare virus e batteri: fagocitosi), ma possono anche favorire il galleggiamento ed essere impiegati per strisciare sul substrato.
→ Cellula. Movimento cellulare ...
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Chemotassi
Stefania Azzolini
Meccanismo con cui una cellula (o un organismo) avverte gradienti di segnali chimici extracellulari e si muove nella direzione di tali gradienti. La chemotassi positiva [...] di avvicinamento verso una sostanza chimica che si verifica, in genere, quando la sostanza è di qualche utilità per la cellula. Invece, la chemotassi negativa è il movimento di allontanamento da una sostanza chimica, che di solito si rivela dannosa o ...
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membrana plasmatica
Membrana continua che delimita ogni cellula, ne media i contatti con l’ambiente extracellulare e ne difende la specificità. Come tutte le membrane biologiche, la membrana plasmatica [...] (o plasmalemma) è composta da lipidi e proteine. I primi sono in larga misura fosfolipidi, molecole anfipatiche, ossia costituite da un polo idrofilico o ‘testa’, composto da un gruppo fosfato legato ad ...
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assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] numerose diramazioni sotto forma di potenziale d’azione. L’assone è così deputato alla conduzione dell’impulso dalla cellula verso la periferia. Esso è formato da un liquido viscoso (assoplasma), contenuto in una membrana (assolemma). Nell’assoplasma ...
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trasduzione del segnale
Insieme di fenomeni che, nella cellula, permette il propagarsi di un segnale e lo scatenarsi di un evento finale a seguito di uno stimolo iniziale. Il termine trasduzione sta [...] legame di ormoni costituiti da peptidi o proteine e di fattori di crescita a recettori specifici presenti sulla superficie cellulare. Questi, successivamente, trasferiscono il segnale dell’avvenuto legame con l’ormone o con i fattori di crescita a ...
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metabolismo cellulare
Complessa rete di processi chimici e fisici usata dalla cellula per accrescersi, organizzare la sua struttura interna, riprodursi e svolgere compiti specifici. Tali reazioni, che [...] , le membrane cellulari, formate da lipidi, proteine e altri costituenti, e i carboidrati. Inoltre, per una corretta funzionalità, la cellula ha bisogno di una grande varietà di molecole piccole e di atomi metallici. L’apparato molecolare della ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...