di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] L'effetto riparativo, studiato a livello istologico nel modello animale, ha dimostrato che questo è dovuto sia al fatto che le cellule corneali possiedono i recettori ad alta affinità e sono quindi in grado di captare il fattore NGF, sia al fatto che ...
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Naturalista (Bohlsbach, Baden, 1779 - Zurigo 1851), uno dei principali esponenti della Naturphilosophie. Studiò medicina a Friburgo, interessandosi anche alla filosofia e pubblicando Übersicht [...] attivi F. W. Schelling e I. Döllinger, pubblicò (1805) Die Zeugung, in cui, precorrendo in certo modo la scoperta della cellula da parte di Th. Schwann, enunciò la tesi che tutti gli esseri viventi sono costituiti da aggregati di infusorî, perciò ...
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Estere acetico della colina, il principale tra i mediatori chimici della trasmissione nervosa. Interviene in numerose funzioni fisiologiche, come la regolazione delle contrazioni cardiache, la peristalsi [...] in variazioni della permeabilità ai piccoli ioni. Il flusso ionico così indotto causa una depolarizzazione della membrana cellulare e la formazione di un potenziale elettrico che si propaga determinando la progressione di impulsi nervosi eccitatori ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] in culture of pluripotential cells from mouse embryos, in Nature, 1981, 292, pp. 154-56.
M. Loeffler, C.S. Potten, Stem cells and cellular pedigrees: a conceptual introduction, in Stem cells, ed. C.S. Potten, London-San Diego (Ca) 1997, pp. 1-27.
J.B ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] più maturo ed elaborato di un'idea sulla struttura del sistema nervoso che si era affermata in contrasto con la dottrina cellulare e che sarà dominante sino alla fine degli anni Ottanta. Si trattava dell'idea che, dal punto di vista morfologico, il ...
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Neuropsichiatra italiano (Palermo 1870 - Salò 1940), prof. di neuropsichiatria nelle univ. di Sassari, Messina, Modena e Torino, dove (dal 1927) insegnò anche neuropatologia. Fu un tenace assertore della [...] dimostrazione sperimentale, ravvisò (1899) in un fenomeno di mediazione chimica la trasmissione dell'impulso nervoso da una cellula nervosa all'altra. Nei problemi delle sensazioni dolorifiche sostenne l'origine di esse dal talamo ottico, negando l ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella cellula, sono degradate da reazioni a tappe successive in prodotti finali più semplici e a minore peso molecolare, come l ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] Il danno che ne consegue all'organismo è estremamente grave: interessante è il fatto che il meccanismo d'azione a livello cellulare di queste t. batteriche è simile a quello di potenti veleni dei serpenti.
Come si è detto, soltanto alcune t. agiscono ...
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Dendrite
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Porzione ricevente del corpo cellulare del neurone. I dendriti sono spesso numerosi e ramificati e si estendono nell’area circonvicina al corpo cellulare; sulla loro membrana plasmatica [...] con le porzioni trasmittenti (gli assoni) dei neuroni presinaptici, e conducono il potenziale elettrico generato dai recettori fino al corpo cellulare e al cono d’emergenza dell’assone della cellula nervosa a cui appartengono.
→ Neurofarmacologia ...
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Enzima che, nel ciclo di Krebs (➔ citrico, acido), catalizza l’interconversione del citrato a isocitrato. È costituita da due subunità, contenenti un atomo di ferro ferrico. Si trova nelle cellule eucariotiche [...] in due forme isoenzimatiche, una mitocondriale e l’altra citoplasmatica. Nelle cellule eucariotiche controlla la sintesi della ferritina, la proteina che accumula il ferro nella cellula. In carenza di ferro si lega all’estremità 59 degli RNAm dove ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...