(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] e le gocce di secreto, ricco di grasso, cadono nel lume dell’alveolo per essere espulse; la base della cellula rigenera la parte perduta.
Nei Mammiferi ovipari (Monotremi), le m., meno sviluppate, mancano di papille mammarie, cioè di capezzolo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] la virtus memorativa o memoria. Infine, è anche variamente indicato un luogo per la virtus motiva (sovente nella terza 'cellula'), cioè un centro dal quale, tramite gli spiriti animali, partirebbero gli ordini per i movimenti volontari. L'anima ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] e la mobilizzazione del Ca²+ (Buhl et al., 1997; Pao e Cambier 1997). Studi condotti sugli inibitori di P13-K e sulle cellule B provenienti da topi knock out per CD19 indicano che l'attivazione di P13-K è necessaria per l'idrolisi del fosfoinositolo ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] l’uno dall’altro (p. polverulento), oppure riuniti a due a due (di rado) o in tetradi come sono stati formati dalle cellule madri (p. coerente), o anche conglutinati in masse compatte (pollinio) di 16-32-64 granuli, come nelle Mimosacee, o anche di ...
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Neurologo, nato a Sondrio nel 1876 e morto a Milano il 26 dicembre 1940. Studiò a Pavia con C. Golgi, S. Riva-Rocci, C. Forlanini. Professore di clinica delle malattie nervose e mentali (1914), insegnò [...] neurochirurgico della Guastalla (Milano) per la cura dei craniolesi.
Si è occupato di neuroistologia (citogenesi della cellula nervosa, minuta struttura delle guaine mieliniche, del reticolo pericellulare ed endocellulare e del loro comportamento nei ...
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tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] che legano il GTP, un nucleoside che si trova nell’RNA: per es., la proteina p21 codificata da k-ras; nelle cellule normali le proteine capaci di legare il GTP funzionano come fattori di accoppiamento nei sistemi che trasferiscono all’interno della ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] cui funzione è ancora poco conosciuta, anche se si ipotizza un suo ruolo nei meccanismi di interazione tra cellula e cellula. Nelle cellule infette la PrP ‘normale’ va incontro a un’alterazione della sua struttura tridimensionale: due delle quattro ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per formare le unità di base della ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] di invecchiamento. Il danno da radicali liberi a carico del DNA mitocondriale può avere conseguenze molto serie specialmente in cellule che hanno la stessa età dell'organismo al quale appartengono (per es., i neuroni). Calcolando i tempi di ricambio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] per la messa in evidenza delle vie nervose, Carlo Martinotti (1859-1918), il cui nome è rimasto legato alle cellule ad assone ascendente nella corteccia cerebrale, Aldo Perroncito (1882-1929), che definì la morfologia e la cinetica di rigenerazione ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...