Classe di Protozoi Sarcomastigofori comprendente il solo ordine Plasmodioforidi; sono parassiti obbligati intracellulari di animali o piante, inclusi tra gli Eumicetozoi in alcune classificazioni. Formano [...] spore flagellate a vita libera (zoospore) e spore durature associate in gruppi all’interno della cellula ospite. Le zoospore possono differenziarsi in gameti che si fondono a formare zigoti. ...
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Zoologo (Würzburg 1804 - Monaco di Baviera 1885), cugino di Philipp Franz; prof. nell'univ. di Monaco di Baviera, è autore di ricerche sui Protozoi (che per primo considerò come esseri unicellulari), sugli [...] Artropodi, sui Vermi, sull'uovo, che riconobbe come una cellula, sul parassitismo, sulla partenogenesi. Riformò la classificazione di G.-L. Cuvier. Socio straniero dei Lincei (1883). ...
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Botanica
Strato di cutina che ricopre le pareti esterne dell’epidermide. Lo spessore della c. varia a seconda delle condizioni ambientali in cui vive la pianta; in certe specie delle regioni molto aride [...] epidermica, in tal caso la traspirazione cuticolare, che avviene attraverso la parete esterna delle cellule epidermiche, è praticamente nulla.
Medicina
C. dello smalto Pellicola trasparente che ricopre lo smalto del dente e che, nel soggetto ...
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Botanica
Lo strato cellulare uniseriato (chiamato anche endodermide) che confina col cilindro centrale. Le cellule endodermiche sono strettamente ravvicinate, senza spazi intercellulari: nel caso tipico [...] sono suberificate nella parte mediana, cosicché la suberificazione interessa un anello che gira attorno alle pareti radiali della cellula. In sezione trasversale, le zone suberificate presentano una forma più o meno lenticolare e sono note col nome ...
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Zoologia
Classe di Protozoi Sarcomastigofori affine ai Radiolari, dai quali si distingue per la presenza di uno scheletro di solfato di stronzio composto da 20 spicole, disposte secondo geometrie ben [...] definite. Negli A. vi può essere una capsula che individua una regione centrale della cellula, racchiusa da una membrana e contenente uno o più nuclei. Nella capsula centrale convergono le spicole e, in alcune specie, sono presenti alghe simbionti (➔ ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] Metazoan 'Eve'. Trends Biochem. Sci., 18, 459-463.
SKEATH, J.B., CARROLL, S.B. (1994) The achaete-scute complex: generation of cellular pattern and fate within the Drosophila nervous system. FASEB, 8, 714-720.
SLACK, J.M.W., HOLLAND, P.W.H., GRAHAM ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] della madre nel cui utero si è sviluppata.
È opportuno precisare che per ottenere questo successo sono state prodotte ben 277 cellule uovo con inserito il nuovo nucleo e che di tutte queste solo 29 sono sopravvissute in vitro per qualche giorno e ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] massiva di membrane. Il r. endoplasmatico liscio non partecipa invece alla sintesi proteica e costituisce in quasi tutte le cellule una regione, chiamata anche r. di transizione, dalla quale si staccano vescicole contenenti le proteine e i lipidi ...
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Sottotipo di Protozoi Flagellati istituito nel 1988 in seguito alla scoperta di 3 specie. Hemimastix amphikineta, isolata in suoli australiani e cileni, è priva di citostoma permanente, possiede 24 flagelli [...] ) che eiettano il proprio contenuto in seguito a stimoli esterni, con funzione difensiva o aggressiva. La cellula possiede 2 piastre rinforzate da microtubuli affini alle strutture dell’ordine Euglenida (➔ Fitoflagellati) e del subphylum Opaline ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] acido nucleico, e che la PrPc funga da proteina recettoriale indispensabile al p. per entrare e quindi replicarsi nella cellula ospite. In questa ipotesi, il legame tra PrPc e virus sarebbe responsabile della trasformazione della PrPc in PrPEST.
Basi ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...