Tipo di servizio telefonico nel quale la tratta d’utente è realizzata con collegamenti via radio e il territorio servito è suddiviso in regioni disgiunte dette celle (➔ telefono). ...
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cellularecellulàre [agg. Der. di cellula] [BFS] Ciclo c.: v. cellula: I 550 f. ◆ [FSD] Metodo c.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 354 c. ◆ [ELT] Telefonia c.: sistema di radiotelefonia, operante [...] telefonini o anche cellulari s.m.) e tra questi e normali utenze fisse, basata su un reticolo le cui cellule danno nome al sistema e i cui nodi sono occupati da stazioni ripetitrici radio, distribuite opportunamente sul territorio e collegate ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] fu osservata per la prima volta da R. Remak nel 1841 e poco dopo, nel 1858, R. Virchow enunciò l’aforisma omnis cellula e cellula. Ad A. Kölliker spetta il merito di aver fondato (1844-52) l’embriologia su basi cellulari, dimostrando che l’uovo è una ...
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proliferazióne cellulare Rapido moltiplicarsi per mitosi di singole cellule e l'insieme che ne risulta. I fenomeni di proliferazione e differenziamento cellulare hanno molta importanza durante lo sviluppo [...] embrionale e, nell'adulto, per il rinnovamento degli elementi labili dei tessuti (per es. cellule epiteliali, cellule del sangue ecc.). Il processo di p.c., controllato da geni e fattori di crescita (per es. citochine), deve essere in equilibrio con ...
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respirazióne cellulare Processo metabolico che consente alla cellula di utilizzare l'energia contenuta nei materiali nutritizi; si svolge all'interno delle strutture cellulari in presenza di ossigeno, [...] da tre fasi principali. Nella prima, le molecole organiche ottenute dalle sostanze nutritive vengono degradate, nel citoplasma della cellula, fino a ottenere come prodotto finale un composto a due atomi di carbonio (acetil-coenzima A). Nella seconda ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] 101 (1984), pp. 240-45; Cell fusion, a cura di A. E. Sowers, New York 1985; F. Sala, R. Cella, Trasferimento genico in cellule vegetali, Padova 1988; In situ hybridization, a cura di A.T. Haase e M.B. Oldstone, in Current topics in microbiology & ...
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GENEALOGIA CELLULARE (dall'ingl. cell-lineage)
Pasquale Pasquini
Termini introdotti in embriologia (v.) dallo zoologo americano Ch. O. Whitman (1878) per indicare lo studio dell'origine degli organi [...] al terzo solco si avranno iA e ia, iB e ib, iC e ic, iD e id cioè, otto cellule che rappresentano la quarta generazione di cellule, se si considera come prima l'uovo.
Proseguendo in modo ininterrotto l'esame dell'uovo in toto durante la segmentazione ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] , fisici e fisiologici e studia le manifestazioni patologiche ai diversi livelli di organizzazione e di integrazione, molecolare, subcellulare, cellulare, di tessuto, di organo.
A mano a mano che progredisce, la p. tende a differenziarsi in settori ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] un laboratorio biochimico il cui stato in ogni istante è funzione sia di ciò che sta avvenendo al di dentro della membrana cellulare, sia di ciò che invece avviene all'esterno di essa. D'altra parte un accumulo di un determinato composto o gruppo di ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] che si potrebbe denominare intracellulare, la quale si propone lo studio a livello microscopico e submicroscopico dell'organizzazione cellulare. In questo ordine di idee già sin dal principio di questo secolo I. Arnold formulò una patologia granulare ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...