VERSON, Enrico
Francesco Vianello
– Nacque a Padova il 25 aprile 1845, figlio di Francesco Saverio e di Antonia Lozzi.
Il padre, di origine triestina, intraprese studi di medicina a Vienna, ma conseguì [...] europea, contribuendo a divulgare in Italia la tecnica di produzione del seme-bachi con il sistema di segregazione cellulare delle farfalle messo a punto pochi anni prima da Louis Pasteur. Oltre a organizzare corsi teorico-pratici di ...
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MONROY, Alberto
Fabio De Sio
– Nacque a Palermo il 26 luglio 1913 da Antonio de Monroy, principe di Pandolfina e marchese di Grasigliano, discendente d’una famiglia di antica nobiltà spagnola, e da [...] nuovo statuto e la riorganizzazione dell’ente, prima di lasciare la carica per dedicarsi al Laboratorio di biologia cellulare. Negli anni Ottanta, i suoi interessi si estesero all’evoluzione molecolare (Halvorson e Monroy, 1985) espandendo così in ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] 1859), al Senato lo fu per la legge di riforma delle tasse marittime (luglio 1861), per la costruzione di un carcere cellulare a Sassari (luglio 1861), per la riforma postale (aprile-maggio 1862), per la legge sulle ferrovie di Sardegna e Sicilia ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] Fu autore anche di comunicazioni riguardanti alcune malattie infettive: Istoria di un'oftalmia combinata con stravasamento linfatico nella cellulare, che attacca la congiuntiva al globo dell'occhio, o sia di un edema caldodell'occhio, in Raccolta di ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] interno il laboratorio del Mantegazza. Questi nel '65 riferiva all'Istituto lombardo che il B. aveva osservato movimenti ameboidi delle cellule incolori del midollo delle ossa. Con i lavori che pubblicò tra il 1862 ed il '68 il B. si qualificava ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] ordinata di reazioni biochimiche, risultanti in una progressiva segregazione dei costituenti cellulari a misura che le diverse cellule si specializzano. Questi lavori posero le basi per l’approfondimento del fenomeno al livello molecolare negli anni ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] i suoi studi sulla putrefazione sotto la guida del patologo Rudolf Virchow, autore negli anni Cinquanta della teoria della patologia cellulare, punto di svolta per diversi rami della ricerca medica. Dalla capitale tedesca si spostò a Vienna, per ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] induceva un alone ancor più ricco di fibre. Inoltre, gli autori osservarono che anche il solo veleno applicato alla coltura di cellule nervose induceva un intenso alone. Dal veleno fu isolata una proteina di peso molecolare 20.000 (S. Cohen - R. Levi ...
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SABBATANI, Luigi
Annalisa Pizzinga
– Nacque a Imola il 1° dicembre 1863 da Carlo, professore di latino nel ginnasio cittadino, e da Giulia Balducci.
Iscritto alla facoltà di medicina dell’Università [...] calcio-ione è presente in tutti gli organi e tessuti ed esercita un’azione biologica moderatrice sull’attività cellulare, mentre le sostanze decalcificanti provocano fenomeni di eccitazione. Nella monografia del 1902 dal titolo Funzione biologica del ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] originali e chiarificatori per la comprensione dei meccanismi di trasporto dell'ossigeno molecolare e quindi della respirazione cellulare. Lo studio della chimica di processi biologici fondamentali acquistò con l'A. il rigore derivante dall ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...