acquaporine
Amedeo Alpi
Proteine canale appartenenti alla superfamiglia delle MIP (Major intrinsic protein). Sono presenti nelle membrane cellulari di tessuti specifici (eritrociti, tubuli prossimali, [...] premio Nobel nel 2003. La funzione principale di queste proteine è il trasporto delle molecole di acqua dall’esterno della cellula verso l’interno e viceversa; in alcuni casi si può osservare anche il trasporto di urea, ammonio, anidride carbonica e ...
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Giunzione fra cellule, all’interno dei tessuti, che consente a gruppi di queste di funzionare come unità strutturali. Nelle cellule epiteliali se ne trovano tre tipi: d. anulari o zonulae adhaerentes, [...] ’intero foglietto epiteliale.
Gli emidesmosomi hanno la stessa struttura dei d., ma collegano la superficie basale delle cellule epiteliali alla lamina basale. D. ed emidesmosomi funzionano pertanto come punti di saldatura che distribuiscono le forze ...
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Patologo (Sonthofen 1872 - Francoforte sul Meno 1908). Svolse una notevole attività di ricerca nel campo della biologia - a Monaco nell'Istituto di K. Kuppfer, a Napoli presso la Stazione zoologica e a [...] problemi della biologia (Vorfragen der Biologie, 1899), ricerche di fisico-chimica cellulare in condizioni normali e patologiche, studî di citologia (cellule epatiche e cellule renali) e un'interpretazione della patogenesi dei tumori che attribuì a ...
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SESSO
Giovanni Chieffi
. Biologia (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813; III, 11, p. 719). - I fenomeni di sessualità ormai sono stati dimostrati a tutti i livelli di organizzazione dei viventi. Carattere [...] . Nei 13 casi di gemellarità con effetto free-martin studiati da Makino il mosaicismo era costante, anche se il rapporto fra cellule XX-XY nei vari tessuti non era uniforme. Comunque nell'unico caso di gemellarità con assenza di effetto free-martin ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] la complementarità delle due catene polinucleotidiche e rappresenti perciò un modello assai adatto a spiegare la duplicazione del DNA nelle cellule. Infatti, se le due catene complementari si separano e su ognuna di esse se ne forma una nuova, le ...
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basofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Granulocita derivante da un precursore midollare che dopo differenziazione circola nel sangue periferico costituendo ca. lo 0,2% dei leucociti totali. Queste [...] , la basogranulina, alcune citochine (IL-4 e IL-13) e chemiochine (MIP-1α e IL-8). I basofili esprimono sulla superficie cellulare il recettore ad alta affinità per le IgE (FcεRI). L’attivazione di tale recettore stimola la sintesi e il rilascio dei ...
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recettore metabotropico
Tipo di recettore neuronale (sensibile a uno specifico neurotrasmettitore) consistente unicamente in una proteina che rappresenta il sito di aggancio per la molecola di neurotrasmettitore. [...] recettore metabotropico, questo attiva un enzima che a sua volta dà inizio a una serie a catena di reazioni chimiche all’interno della cellula nervosa, alla fine della quale viene aperto un canale ionico che si trova in un altro punto della membrana ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] grazie all’uso di fluorocromi associati ad anticorpi monoclonali con CD (➔) caratterizzanti un certo stadio differenziativo delle cellule.
È prassi comune in laboratorio diagnostico utilizzare una c. a doppia o tripla fluorescenza. Nel caso della ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] di accrescimento a periodi di arresto. L'aumento di massa di un organismo dipende da un aumento nel numero delle sue cellule: questo si produce per una serie di divisioni mitotiche successive; si ha pure un aumento di volume di singoli elementi (del ...
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Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] e polipeptidica, orientati e disposti in un modo determinato dal particolare "campo di forze" che vige nel protoplasma della cellula dove avviene la sintesi, campo di forze che è rappresentato dalle numerose funzioni chimiche e gruppi polari varî che ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...