Botanico e viaggiatore scozzese (Montrose 1773 - Londra 1858); partecipò come naturalista inviato dalla Royal Society alla spedizione Flinders alle coste dell'Australia (1800-1804). Gli viene comunemente [...] attribuita la scoperta del nucleo cellulare, in realtà già descritto da Felice Fontana. Per primo osservò al microscopio e studiò i moti che da lui presero il nome di moti browniani. Tra le sue opere: Prodromus Florae Novae Hollandiae et insulae Van ...
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Biologia
La diminuzione del numero dei cromosomi nella meiosi. La divisione riduzionale è la seconda divisione meiotica che suddivide i cromosomi fra i due nuclei figli.
Con altro significato, lo sdifferenziamento [...] cellulare e la contrazione della massa corporea che si verifica in alcuni animali (Briozoi, Ascidie) in caso di condizioni sfavorevoli. botanica Scomparsa di un costituente di un apparato, per es., un costituente di un verticillo fiorale; per es., le ...
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stoma botanica Complesso (chiamato anche apparato stomatico) presente nell’epidermide delle parti aeree delle piante (fusto, foglie e organi omologhi) costituito da due cellule che, essendo reniformi, [...] tipo più comune la parete rivolta verso il dotto è assai ispessita e perciò rigida; nella parete ispessita le fibre di cellulosa hanno disposizione radiale che agevola l’apertura della rima stomatica. Lo s. di norma è posto allo stesso livello dell ...
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Botanica
Si dice di cecidio che deriva da anomalie nella formazione di organi (deformazioni di germogli, atrofie ecc.).
Medicina
In patologia, si dice di formazione (congenita o acquisita), carattere [...] morfologico o processo evolutivo cellulare che riproduce la struttura generale di un organo. Sono tumori o. gli adenomi e soprattutto i teratomi.
Zoologia
Negli animali costituiti da cormi composti di molti zooidi differenziati (per es., nei ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] svolge in deficienza o in assenza di ossigeno. Ciò accade in molti Batteri e Funghi; è da considerare che le cellule a vita aerobia di tutti gli altri organismi, oltre alla fase glicolitica anaerobica, possono ricorrere a forme di anaerobiosi, quando ...
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Ordine di piante Simpetale comprendente le famiglie Adoxacee e Caprifogliacee, tradizionalmente incluse nelle Rubiali. Il monofiletismo delle D. è dubbio, ma potrebbe essere sostenuto da caratteri morfologici [...] quali le foglie opposte e lo sviluppo di un endosperma cellulare.
La famiglia Dipsacacee presenta foglie opposte, fiori in capolino, spesso simili a quello delle Composite, o a spiga; ogni fiore ha un involucretto membranaceo (calicetto), calice a 5 ...
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Nelle piante Epatiche, cellula del tessuto interno delle capsule sporifere; gli e. si allungano notevolmente e acquistano nelle pareti ispessimenti a spirale: sono igroscopici e servono alla dispersione [...] delle spore, distanziandole.
Gli e. degli equiseti sono costituiti da quattro listerelle della parete cellulare delle spore, essi vi restano attaccati, tutti e quattro insieme, solo in un punto, aprendosi e richiudendosi a seconda del grado di ...
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In botanica, il complesso degli elementi della porzione legnosa di un fascio vascolare, che si differenziano per primi: sono molto lunghi e stretti, con pareti sottili, cellulosiche, capaci di allungamento, [...] benché limitato; anelli o spirali lignificate aderenti alla faccia interna delle pareti impediscono l’occlusione del lume cellulare. Gli elementi del p. funzionano per breve tempo e sono sostituiti dal metaxilema. ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] un micron a qualche decina di metri (alcune a. brune), spesso le a. presentano un elevato grado di complessità cellulare.
Nelle forme pluricellulari di maggiori dimensioni i talli sono distinti in organi di ancoraggio, di sostegno e fronde deputate ...
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In botanica, tessuto costituito da cellule indifferenziate – che si accrescono per divisione costituendo gli istogeni, localizzati nell’apice vegetativo del caule e della radice – da cui si originano i [...] certe Cactacee a 50-300 μm nella maggior parte delle Angiosperme. Nelle Angiosperme i m. apicali constano di una o più cellule iniziali dei promeristemi (per es., tunica e corpus nell’apice vegetativo) e dei m. determinati dall’apice.
I m. laterali ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...