Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] numerosissime, vanno menzionate quelle collegate con la trasmissione neuromuscolare di stimoli chimici ed elettrici, con la secrezione cellulare, con la coagulazione del sangue e con la trasduzione di alcuni segnali ormonali. La frazione di calcio ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] di ferro presente nell'organismo è ben conservata: esso non viene eliminato con le urine, ma solo con la desquamazione delle cellule e con le perdite di sangue. Anche il ferro rilasciato dai globuli rossi che hanno esaurito il loro ciclo vitale viene ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] aerobiosi viene ossidato nelle acque sulfuree a z. elementare dai Batteri del genere Beggiatoa, e si accumula in granuli in tali cellule batteriche, dove costituisce una sostanza di riserva. Se, peraltro, viene a mancare l’H2S, cessa il deposito di z ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] , oltre al ruolo sempre più trainante esercitato dagli eccezionali progressi della biologia molecolare e della biochimica cellulare, grande rilevanza hanno assunto le possibilità offerte dalla chimica combinatoriale di ottenere un gran numero di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Frederick Chapman Robbins al Children's Hos-pital Medical Center di Boston coltivano con successo i virus della poliomielite su cellule fetali umane. Grazie a questa tecnica, che procurerà ai tre ricercatori il premio Nobel 1954 per la medicina o la ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] più o meno modificate, nell'interno del corpo, al fine di rendere tali sostanze nutritive utilizzabili come fonti energetiche al livello cellulare: v. circolatori, sistemi. ◆ [MTR] S. coerente di unità di misura: unità di misura, sistema di: VI 405 e ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] altrettanto generale come la respirazione, il controllo dei regolatori di crescita, la sintesi proteica, o la divisione cellulare. La tossicità primaria del diserbante viene spesso amplificata dalla formazione di veleni secondari che sono i veri ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] sarcodiictine e dell'eleuterobina (Tav. IV B). I composti più attivi hanno mostrato un rapporto tra citotossicità su cellule tumorali ed effetti nella polimerizzazione della tubulina diverso da quello dei composti naturali, suggerendo l'ipotesi di un ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] "c-mitosi" si può quindi definire una "mitosi dei cromosomi alla quale non segue né mitosi del nucleo né mitosi della cellula" (Levan).
L'azione della colchicina è sempre legata ad un effetto tossico, forte negli animali, assai debole e quasi nullo ...
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MICELLE E MICROEMULSIONI
Vittorio Degiorgio
Le micelle sono aggregati che si formano in soluzione acquosa per associazione spontanea di particolari molecole, dette anfifiliche, che sono costituite dall'unione [...] formando una sacca sferica è mostrato nella fig. 1. Tale struttura è chiamata vescicola o liposoma. Una membrana cellulare reale ha una struttura più complessa perché presenta inglobati nel doppio strato diversi altri componenti, quali colesterolo e ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...