ILLUMINAZIONE (XVIII, p. 839; App. II, 11, p. 7)
Andrea DEL MONACO
Fotometria. - La crescente importanza e diffusione della tecnica della i. ha reso necessario ed ha favorito lo svilupparsi dei metodi [...] mostra dalla parte della lampada una superficie quanto più possibile rinviante, e di elementi in vetro, plastica o plastica cellulare che hanno la funzione di diffondere l'energia e mostrare all'occhio una superficie di bassa brillanza.
Attualmente è ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] seguono leggi differenti l’una dall’altra. È il caso del corredo di proteine enzimatiche di una cellula, o quello dei diversi tipi di cellule costitutive del corpo dei Vertebrati. In sostanza la c. biologica è riferita a sistemi di tipo individuale ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] (banda s.). Ciò è determinato dal fatto che la sua densità di galleggiamento differisce da quella della maggior parte del DNA cellulare. Dato che non tutto il DNA ripetuto si separa dal DNA della banda principale per formare bande s., esso viene più ...
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MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] della retina, quanto delle emulsioni fotosensibili, non è una costante, ma, mentre risente pochissimo della struttura cellulare della prima e della struttura granulare delle seconde, dipende essenzialmente dagli elementi fotometrici e radiometrici in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] scheda) che permetteva di vedere a un’altissima velocità sullo schermo di un televisore commerciale le figure generate da un automa cellulare (il gioco life). Nell’ultimo anno di vita lavorò a creare una serie di quadri astratti in cui si vedevano ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] sostenibile.
La chimica dimostra sempre più di essere una metadisciplina, in quanto le zone di sovrapposizione con la biologia cellulare, l’ingegneria genetica e la fisica dei materiali sono ormai rilevanti. In questo contesto sono state al centro ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] mondo, anche se Marconi non poteva immaginare che, nemmeno un secolo più tardi, un qualsiasi abitante delle Terra avrebbe potuto grazie alle onde elettromagnetiche, comunicare a suo piacimento tramite un telefono cellulare con l’altro capo del mondo. ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile e rappresenta in media dal 5% al 10% dell’RNA totale della cellula. La cromatina nel n. è costituita da proteine basiche, gli istoni, che si legano al DNA per formare le unità di base della ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] organi (foglie, fiori, semi) e delle altre parti è diversa anche in uno stesso individuo. Per la durata di singole cellule si può dire che il massimo è raggiunto dagli elementi dei raggi midollari secondari in diversi alberi (decine di anni) e dalle ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] le reazioni cataboliche. Nelle reazioni anaboliche, una parte dell'energia chimica che si libera all'interno di una cellula viene trasferita direttamente da una molecola all'altra, e pertanto non compare sotto forma di calore. I processi anabolici ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...