Ordine di Batteri, detti anche Micobatteri (Actinomycetales o Mycobacteria), comprendente forme unicellulari a bastoncino, corto o lungo, spesso a filamento molto lungo e sottile (diam. 0,5-1 μm), ramificato [...] fungino, talora dello sviluppo di qualche cm di diametro, circolare, lobato o frangiato, sempre privo di setti. Il contenuto cellulare è simile a quello dei Batteri, quindi senza nuclei distinti. Tutti gli A., con l’eccezione di Actinoplanes, sono ...
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Medico e scienziato giapponese (n. Higashiōsaka 1962). Dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Chirurgia ortopedica, tra il 1993 e il 1996 è stato ricercatore al Gladstone Institute of Cardiovascular [...] mature possono essere riprogrammate e rese pluripotenti, ovvero compatibili con diversi tipi di tessuto (si parla di cellule staminali riprogrammate o iPS). Le implicazioni per la medicina rigenerativa sono potenzialmente enormi e nell’ottobre del ...
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Denominazione generica di un gruppo di antibiotici sintetici, scoperti negli anni 1980, caratterizzati da spettro d’azione più ampio rispetto a quello dei tradizionali derivati dell’acido chinolinico.
Da [...] ampio, verso batteri sia gram-negativi sia gram-positivi, e possiedono inoltre buone caratteristiche di penetrazione cellulare e di tollerabilità. Agiscono bloccando la replicazione del DNA batterico mediante inibizione dell’enzima DNA-girasi.
Tra ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] in culture of pluripotential cells from mouse embryos, in Nature, 1981, 292, pp. 154-56.
M. Loeffler, C.S. Potten, Stem cells and cellular pedigrees: a conceptual introduction, in Stem cells, ed. C.S. Potten, London-San Diego (Ca) 1997, pp. 1-27.
J.B ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] soprattutto negli strati sopragranulari, separate da zone di uguale larghezza in cui i terminali con quella origine sono rari. Le cellule provenienti dall'area di origine sono distribuite in modo simile in zone discontinue del II e del III strato.
Si ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] da proteine MHC di classe I o II è simile, se non per il fatto che la tasca in cui questi sono riconosciuti dalle cellule T è più corta nelle molecole di classe I (in cui s’inseriscono peptidi tipicamente di 8-12 aminoacidi) rispetto a quella della ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] da barriere naturali, come la pelle o le mucose, e da macrofagi che funzionano come 'spazzini', inglobando e distruggendo cellule e particelle estranee senza distinzioni; l'altra è riservata a quegli agenti infettivi che riescono a superare le prime ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] che insorge in genere in età matura e che porta inesorabilmente alla morte, in pochi anni, per degenerazione specifica delle cellule nervose che mandano gli impulsi per la contrazione muscolare (neuroni motori o motoneuroni). Si è visto che in una ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] antibiotici.
La r. ai farmaci è una caratteristica genetica relativamente stabile e il processo infettivo avviene mediante contatto tra le cellule (v. fig.). Il vettore che porta la r. è un plasmide, chiamato plasmide R (R significa appunto r.), che ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] verso l'esame di processi vitali a questo livello fu comunque molto lento. Non soltanto la ridottissima dimensione delle cellule sembrava impedire l'applicazione dei metodi chimici e fisici con cui i processi venivano di solito studiati al livello ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...