La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] maggiore del funzionamento dei recettori; (e) gli inibitori enzimatici; (f) i farmaci che interagiscono con le vie di segnalazione cellulare o con la trascrizione del DNA o la traduzione dell'RNA.
Gli antibiotici
La dimostrazione da parte di Louis ...
Leggi Tutto
Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] aumenta la massa e la facilità di evacuazione.
La lignina è un polimero del fenilpropano. È intimamente legata alla cellulosa e si trova in quantità abbondanti soprattutto nelle parti più dure dei vegetali particolarmente vecchi. È poco idrofila e ...
Leggi Tutto
senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] nell’ambiente e nei cibi ecc.) e perfino da possibili errori metabolici dell’organismo stesso. Per sopravvivere, le cellule hanno sviluppato, fin dall’inizio dell’evoluzione, una serie di meccanismi di difesa e di riparazione per neutralizzare ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] assone che parte dalla corteccia verso il talamo passa attraverso l'NRT e dà origine a fibre collaterali eccitatorie verso le cellule dell'NR T, così come ogni assone che ha origine nel talamo e si proietta verso la corteccia cerebrale. l neuroni ...
Leggi Tutto
gerontogene
Mauro Capocci
Gene avente effetto sul tasso di invecchiamento degli organismi, modificandone la durata della vita rispetto alla normale sopravvivenza della specie. Molti di questi geni (detti [...] degli organismi, nell’impossibilità di mantenere efficienti per sempre questi processi di manutenzione e protezione cellulare. Negli organismi modello (soprattutto nel lievito Saccharomyces cerevisiae e nel verme Caenorhabditis elegans) sono stati ...
Leggi Tutto
Nervo
Vanessa Ceschin
Il nervo è l'elemento costitutivo del sistema nervoso periferico; svolge la funzione di trasmettere gli impulsi nervosi e le sue proprietà fondamentali sono, pertanto, l'eccitabilità [...] le fibre sono denominate mieliniche. Le fibre mieliniche sono rivestite per tutto il loro decorso da una serie contigua di cellule di Schwann, intervallate dai cosiddetti nodi di Ranvier. Il tratto di fibra compreso tra due nodi di Ranvier prende il ...
Leggi Tutto
Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] , in modo da ridurre al minimo la distanza che le sostanze devono percorrere per diffusione: con tale strategia ogni cellula vive praticamente in contatto con l'ambiente esterno.
Negli organismi più complessi e di dimensioni maggiori, la distanza a ...
Leggi Tutto
Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] vari stati di malattia nonché gli effetti funzionali di strategie terapeutiche.
Il glucosio attraversa la BEE ed entra nelle cellule (neuroni e astrociti) dove viene metabolizzato per la produzione di energia. È noto da tempo che il consumo locale ...
Leggi Tutto
In chimica organica, anello eterociclico tetratomico dotato in generale di notevole stabilità e quindi di scarsa tendenza alla reazione di apertura.
Le prime sintesi di composti betalattamici in cui [...] le penicilline e le cefalosporine che presentano, come caratteristica strutturale comune, l’anello b., dal quale dipende l’attività antibatterica. Agiscono bloccando la formazione della parete cellulare dei batteri, di cui provocano anche la lisi. ...
Leggi Tutto
Patologo italiano (Firenze 1906 - San Marcello Pistoiese 1998); prof. univ. dal 1948, ha insegnato patologia generale nell'univ. di Perugia, poi in quella di Milano; socio nazionale dei Lincei (1968). [...] varie condizioni; la patologia generale dell'ipossia; la patogenesi e il significato funzionale dei processi regressivi della cellula; la cancerogenesi e i rapporti fra ormoni e tumori. Delle numerose pubblicazioni ricordiamo: Il cancro come problema ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...