Microbiologo statunitense (n. Oceanside, New York, 1939). Dopo essersi dedicato allo studio della lingua e della letteratura inglese presso la Harvard University, conseguì la laurea in medicina e avviò [...] portato, tra l'altro, a individuare e analizzare i possibili rapporti tra virus e neoplasie e a dimostrare l'origine cellulare degli oncogèni. Per queste fondamentali ricerche, i due autori hanno condiviso, nel 1989, il premio Nobel per la medicina o ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] limita qui la trattazione, nel caso di amputazione o mutilazione dell'arto, formatosi rapidamente il coagulo, la migrazione delle cellule dell'epitelio adiacente alla sezione del moncone è già ultimata entro 24 ore e tale riparazione si compie senza ...
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SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] sezione di Fisiologia della membrana, e due anni dopo passò a Heidelberg come direttore del Dipartimento per la Fisiologia cellulare. Oltre a numerosi riconoscimenti, nel 1991 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] il flusso sanguigno è misurato (e forse regolato) a livello regionale (nell'ordine dei millimetri) e non a livello cellulare (nell'ordine dei micron), l'attivazione di differenti popolazioni neuronali nella stessa area può portare a schemi di flusso ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] sfuggire alle difese dell'organismo. A differenza dei batteri, essi non sono in grado di replicarsi al di fuori delle cellule viventi e, forse anche per questo motivo, l'evoluzione li ha dotati di meccanismi molto sofisticati per utilizzare a proprio ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] e con coscienza dell’antica tradizione, da H. Rousseau e da O. Redon.
Biologia
Per il fenomeno della m. cellulare programmata ➔ apoptosi.
Diritto
La dichiarazione di m. presunta è disciplinata dal codice civile (art. 58-73). Quando sono trascorsi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] retina è il tessuto in cui si verifica il maggior consumo di ossigeno per unità di massa. Il metabolismo cellulare è prevalentemente aerobico, anche se la glicolisi è fondamentale per l’espletamento della funzione visiva. Nella retina si verificano ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] anni successivi F. e Krebs hanno identificato molti altri enzimi che sono alla base dei meccanismi che controllano il metabolismo cellulare. Nel 1992 ha ricevuto, insieme con Krebs, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] aspetti di una realtà teorica sotto stante che familiare non è.
Un terzo esempio è costituito dalla luce. La nostra retina possiede cellule sensibili alla luce, che di per sé stesse non ne spiegano la vera natura. La ricerca ci ha insegnato che la ...
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Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] -28, e codifica una proteina della membrana nucleare, l’emerina, che sembra avere la funzione di agganciare il citoscheletro cellulare al nucleo. Nel cuore sembra presente anche nei dischi intercalari e questo potrebbe rendere conto dei problemi di ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...