Lebbra
Pietro Santoianni
Andrea Carlino
La lebbra (dal greco λέπρα, derivato da λέπω, "squamare") è una malattia infettiva che si manifesta in individui predisposti, causata dal batterio Mycobacterium [...] è relegato dall'aggressione immunitaria cellulomediata in siti protetti (il muscolo erettore del pelo, la ghiandola sudoripara, le cellule di Schwann che formano la guaina dei nervi periferici). In queste sedi, il batterio può moltiplicarsi al riparo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] registrarono un ulteriore incremento dopo la Seconda guerra mondiale, quando alcuni di essi ‒ fra gli altri l'esame delle cellule nel cosiddetto Pap test per la diagnosi del cancro della cervice uterina, messo a punto negli anni Venti da George ...
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Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] 'impiego dei separatori cellulari, apparecchiature mediante le quali è possibile separare e concentrare in notevoli quantità le cellule circolanti nel sangue del donatore, programmando il tipo di raccolta. L'intervento trasfusionale in caso di anemia ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] Fu autore anche di comunicazioni riguardanti alcune malattie infettive: Istoria di un'oftalmia combinata con stravasamento linfatico nella cellulare, che attacca la congiuntiva al globo dell'occhio, o sia di un edema caldodell'occhio, in Raccolta di ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] sul cromosoma X (patologie legate alla X, fig.). Questi geni sono presenti in duplice copia nelle femmine (che recano nelle loro cellule due cromosomi X, uno di origine paterna e uno materna) e in singola copia nei maschi emizigoti, che hanno un solo ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] di nutrimento, come i carboidrati, i lipidi e le proteine provenienti dall’ambiente extracellulare o da riserve accumulate nella cellula, sono degradate da reazioni a tappe successive in prodotti finali più semplici e a minore peso molecolare, come l ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] immunologico-media;ta della crescita dei progenitori eritroidi; b) a. da alterata proliferazione e differenziazione delle cellule staminali orientate verso la linea eritroide (a. aplastiche o aplasie eritroidi pure; sindromi mielodisplastiche; a ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] ricerca verso nuovi e promettenti orizzonti terapeutici, come quelli prospettati dalla terapia genica e dall'utilizzo delle cellule staminali. Diversi vettori e molti target molecolari sono stati studiati per la manipolazione genetica del miocardio ...
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Durante gli ultimi venti anni la cosmesi, chiamando a lavoro di gruppo dermatologi, chimici, biologi ed estetisti, è passata dall'empirismo che la caratterizzava a vera e propria specializzazione scientifica, [...] dei biocatalizzatori cutanei e cioè di quelle sostanze, ricavate da organi animali o vegetali che attivano il metabolismo cellulare cutaneo e lo vitalizzano con un'azione esaltante la funzionalità fisiologica della pelle che è resa più elastica e ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] interno il laboratorio del Mantegazza. Questi nel '65 riferiva all'Istituto lombardo che il B. aveva osservato movimenti ameboidi delle cellule incolori del midollo delle ossa. Con i lavori che pubblicò tra il 1862 ed il '68 il B. si qualificava ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...