linfòma Neoplasia, con prevalente carattere di malignità, del tessuto linfatico. I l. differiscono dalle leucemie in quanto nel sangue non vengono riscontrate particolari alterazioni della morfologia cellulare. [...] Sono patologie ad ampia eterogeneità clinica e istologica, di solito distinti in l. di Hodgkin, o linfogranuloma e in l. non-Hodgkin che, non rappresentando una singola entità clinica, vengono a loro volta ...
Leggi Tutto
In genetica molecolare, trasferimento nelle cellule eucariotiche di DNA, RNA o di altri composti incapsulati in una vescicola fosfolipidica. Per facilitarne il passaggio attraverso la membrana cellulare, [...] si racchiude il DNA in strati lipidici artificiali, detti liposomi. Sono state ideate varie preparazioni di liposomi: i liposomi cationici, per es., hanno una carica positiva sulla superficie esterna e ...
Leggi Tutto
tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] da un corpo cellulare allungato e da un flagello che aderisce a esso per circa metà della sua lunghezza, per mezzo di un’estensione della membrana (detta membrana ondulante). Si tratta di parassiti che vivono nel sangue dei Vertebrati e che vengono ...
Leggi Tutto
Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] nell'ambito sia fisiologico che patologico (fenomeni di modificazione post-trascrizionale delle proteine, alcuni fenomeni di trasformazione di cellule sane in cellule tumorali, ecc.). Per questi studi nel 1992 a K. e a E. Fischer è stato assegnato il ...
Leggi Tutto
Biologo e scienziato britannico (n. Dippenhall 1933). Laureatosi a Oxford, ha insegnato per diversi anni al California Institute of Technology per poi assumere la cattedra di Biologia cellulare all’università [...] La sua scoperta è stata ripresa da S. Yamanaka che nel 2006 è riuscito a riprogrammare lo sviluppo delle cellule staminali per renderle pluripotenti (iPS), ovvero capaci di adattarsi ai differenti tessuti. G. e Yamanaka hanno ampliato enormemente le ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] un programma capace di limitarne la proliferazione. Questo programma non ha correlazione con i segnali di trasmissione da cellula a cellula normale e la sua interruzione può essere la causa della formazione di un clone neoplastico. Studi condotti su ...
Leggi Tutto
In medicina, tecnica di raccolta selettiva di cellule ematiche (eritrocitoaferesi, leucoaferesi ecc.) utilizzabili a scopo trasfusionale, o di elementi patologici (blastici) per fini terapeutici. È operata [...] mediante un separatore cellulare. ...
Leggi Tutto
rene e sistema urinario
Giulio Levi
Un filtro per purificare il sangue
Il sangue deve continuamente essere ripulito da tutte le sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare e da altre sostanze [...] deve essere accuratamente regolata; e infine il corpo deve eliminare una quantità di sostanze di scarto che derivano dal metabolismo cellulare o di sostanze tossiche introdotte col cibo, i farmaci, le droghe e così via.
I cibi non utilizzati e alcune ...
Leggi Tutto
TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] geniche tipiche di un tessuto. Tale processo è graduale e procede per tappe sempre più specifiche: nell'embrione di poche cellule alcuni elementi subiscono la determinazione a dare luogo all'embrione vero e proprio, altri elementi a dare origine agli ...
Leggi Tutto
Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] , e quindi attivati o inattivati a livello epatico, prima che siano in grado di raggiungere i loro organi o le loro cellule bersaglio. Appare evidente che l'attività di farmaci di questo tipo può essere fortemente sovra- o sottostimata in un modello ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...