Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] verranno adottate nuove misure di asepsi, come quelle indicate da Pasteur. Si era intanto affermata una nuova visione cellulare e chimica della patologia, in base alla quale vengono riconosciute qualità indipendenti di vita a tutti i più piccoli ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , fra le quali la presenza di un'abbondante sostanza intercellulare, costituita da una componente amorfa, nella quale sono immerse cellule (fisse, come i fibroblasti e gli adipociti, o mobili, come i monociti, le plasmacellule e i linfociti), e da ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] : secondo alcuni, a basse dosi l'alcool è un alimento, mentre ad alte dosi diviene un tossico con massima azione sulle cellule del fegato e del cervello. Si calcola che oltre 30.000 persone all'anno muoiano per intossicazione diretta o indiretta da ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] di PGC-1, che è in grado di attivare la mitocondriogenesi e i programmi cellulari che promuovono la spesa energetica cellulare; il recettore nucleare PPARδ, che regola l'espressione di geni coinvolti nella termogenesi; il recettore β3-adrenergico, la ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] a uno stadio di sviluppo corticale più giovane. Inoltre in tutte le regioni cerebrali si aveva un incremento della densità cellulare e i neuroni erano raggruppati e orientati in maniera insolita. I risultati possono essere messi in relazione con l ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] centrale, in quanto, per la sua liposolubilità, è in grado di superare la barriera ematoencefalica e di penetrare nelle cellule del sistema nervoso centrale, provocando l'ittero nucleare. Quest'ultimo, caratterizzato da un danno dei nuclei della base ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...