permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] delle loro pareti ecc.) si verificano alterazioni della p. dei capillari, specialmente nel senso dell’aumento.
P. cellulare Esiste un continuo scambio di materiale organico e inorganico tra l’ambiente intracellulare e quello extracellulare. Il ...
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Sottile lamina, soprattutto metallica, e, per estensione, strato sottilissimo di roccia, di minerale, di legno, di tessuto organico o vegetale.
Anatomia
Una struttura a l. è riconoscibile in alcuni organi. [...] dall’imenio basidioforo; il loro vario aspetto fornisce criteri per la classificazione dei generi delle Agaricacee.
L. mediana Membrana primaria delle cellule vegetali, composta prevalentemente da pectine, a ridosso della quale si forma la parete ...
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Angiosperme
Laura Costanzo
Piante che si riproducono grazie ai fiori
Comparse alla fine del periodo giurassico, circa 135 milioni di anni fa, le Angiosperme dominano attualmente la Terra e rappresentano [...] , allo sviluppo del fiore. Affinché si sviluppi un'altra pianta, simile alla precedente, il fiore produce due tipi di cellule sessuali: i gameti maschili, anche detti granuli pollinici, che formano il polline, e quelli femminili, detti ovuli. La ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] in Francia al tempo della Rivoluzione e di lì in tutta Europa.
Biologia
Nei Mammiferi placentati, la massa cellulare interna della blastocisti da cui derivano i foglietti embrionali e alcuni degli annessi embrionali (➔ embrione).
B. diaframmatico ...
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Ordine di piante Monocotiledoni le cui famiglie in passato venivano incluse nel più vasto ordine delle Liliiflore insieme ad Asparagali e Dioscoreali, che la moderna sistematica cladistica riconosce come [...] , le antere estrorse, cioè liberanti il polline verso la periferia del fiore. Le L. differiscono dalle Asparagali per i semi, che non hanno mai un rivestimento epidermico scuro e sono provvisti di una ben definita struttura cellulare interna. ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] in grado di indurre la formazione di radicali liberi che provocano la comparsa di metemoglobina e alterano la membrana cellulare degli eritrociti, provocandone la lisi. La carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi – che catalizza la prima tappa del ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] zona dell’uovo telolecitico dei Vertebrati, priva di vitello nutritizio e ricca di plasma formativo; suddividendosi in cellule si trasforma in blastoderma (o blastodisco). L’ultimo stadio della segmentazione discoidale delle uova telolecitiche è la ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] 3-PGA così prodotto verrebbe in parte trasformato in glicidi secondo la sequenza già descritta, e in parte trasferito alle cellule del mesofillo che lo avviano alla gluconeogenesi utilizzando l'ATP e il NADPH prodotti dal cloroplasto, e l'impiegano ...
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RIVERA, Vincenzo
Botanico, nato all'Aquila il 16 aprile 1890; fondatore e direttore incaricato dell'istituto di patologia vegetale nell'università di Bari (1923), poi professore della stessa materia [...] superiori in germinazione, stabilendo che la radiazione penetrante agisce come rallentatrice (regolatrice) del ritmo della moltiplicazione cellulare. Opere: Il problema agronomico nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1924; Oro di Puglia, Firenze 1928 ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...