VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] un periodo nella storia della scienza, con la formulazione di tutte le idee generali fondamentali della biologia. Enunciata la teoria cellulare nel 1839 per opera di T. Schwann e M. J. Schleiden, nel 1858 R. Vichow giungeva alla conclusione che una ...
Leggi Tutto
chimica L. di un solido Operazione di purificazione effettuata trattando un solido, in forma di polvere o microcristallina, con un solvente nel quale sono insolubili solo le impurezze. Il l. di un gas, [...] broncoscopia eseguita con broncoscopio a fibre ottiche; consente la raccolta e lo studio di materiali solubili e di cellule presenti nell’ambiente bronchioloalveolare. L’analisi del liquido di l. permette la ricerca e l’individuazione di varie ...
Leggi Tutto
Sigla di Green fluorescent protein (GFP, proteina a fluorescenza verde), proteina identificata per la prima volta nel 1962 dal biochimico statunitense Osamu Shimomura - che per tali ricerche nel 2008 è [...] . La semplice espressione ricombinante della GFP fornisce infatti un intenso segnale di fluorescenza in batteri, funghi, lieviti, cellule vegetali e animali, mentre le dimensioni limitate (circa 27 kDa) ne permettono la fusione con altre proteine di ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] zona dell’uovo telolecitico dei Vertebrati, priva di vitello nutritizio e ricca di plasma formativo; suddividendosi in cellule si trasforma in blastoderma (o blastodisco). L’ultimo stadio della segmentazione discoidale delle uova telolecitiche è la ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta.
Il v. schiuma ha struttura cellulare impermeabile all’acqua e densità fra 0,15 e 3 g/cm3; si ottiene mescolando a polvere di v., di carbone e di ...
Leggi Tutto
xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] . Nei Mammiferi, la sua attività è legata al catabolismo delle purine e quindi, indirettamente, allo stato energetico cellulare. Nei Rettili e nei pesci, è particolarmente abbondante nel fegato e nel rene, dove svolge il ruolo fondamentale ...
Leggi Tutto
superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] presenti nel citoplasma, nei cloroplasti, mitocondri, perossisomi e lisosomi; le Mn-SOD sono localizzate nella membrana cellulare batterica, nei mitocondri, perossisomi, gliossisomi. Le Fe-SOD, assenti nei tessuti animali, si trovano nel citoplasma ...
Leggi Tutto
Biologia
F. embrionali Nello sviluppo embrionale dei Metazoi, le lamine cellulari sovrapposte che si formano per un graduale processo di differenziamento sia che l’embrione attraversi o meno un tipico [...] nella filogenesi una fase di gastrula (➔). I progressi dell’embriologia comparata, gli studi di genealogia cellulare e sulla determinazione embrionale, la dottrina delle localizzazioni germinali e la scoperta degli organizzatori, ormai hanno ...
Leggi Tutto
Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] minuti anche in assenza di ossigeno. La fonte principale di ossigeno per l'organismo è rappresentata dall'aria. Alcune cellule superficiali (per es. quelle della cornea) sono in grado assumerlo direttamente. Per le altre è necessario un sistema di ...
Leggi Tutto
specie radicaliche
Claudia Bertonati
Specie chimiche atomiche o molecolari che possiedono un elettrone singolo (o spaiato o non accoppiato). Vengono denominate spesso radicali liberi. Le specie radicaliche [...] può produrre il radicale superossido e il radicale ossidrile, le cui reazioni sono fondamentali per l’omeostasi cellulare; di contro, una perdita di controllo delle specie radicaliche può portare all’insorgenza di comportamenti aberranti della ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...