Neurofisiologo australiano (Melbourne 1903 - Contra, Canton Ticino, 1997); prof. univ. dal 1944; dal 1966 nelle univ. di Chicago e di Buffalo. Socio straniero dei Lincei (1963). Svolse ricerche, ampie [...] e A. F. Huxley, per le scoperte sul meccanismo fisicochimico dell'eccitamento e dell'inibizione a livello della membrana cellulare neuronica. Tra le sue opere: Physiology of nerve cells (1957); Physiology of synapses (1964); The cerebellum as a ...
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Estere acetico della colina, il principale tra i mediatori chimici della trasmissione nervosa. Interviene in numerose funzioni fisiologiche, come la regolazione delle contrazioni cardiache, la peristalsi [...] in variazioni della permeabilità ai piccoli ioni. Il flusso ionico così indotto causa una depolarizzazione della membrana cellulare e la formazione di un potenziale elettrico che si propaga determinando la progressione di impulsi nervosi eccitatori ...
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Donna afroamericana (Roanoke 1920 - Baltimora 1951). Trentenne, ricoverata presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora - uno tra i pochi a prestare cure agli afroamericani nel periodo della segregazione [...] analizzate, dotate di 82 cromosomi anziché 46 e definite HeLa dal nome della paziente, dalle quali venne ricavata la prima linea cellulare umana immortalizzata, a tutt'oggi in uso negli studi sugli effetti di farmaci e tossine e sul genoma umano. In ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] Von Economo nel 1920 posero l'accento sul possibile coinvolgimento della sostanza nera, in relazione alla grave moria di cellule neuronali che colpiva questo importante centro dei nuclei della base; in seguito, J.G. Greenfield e F.D. Bosanquet ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] il preludio a quel che la citogenetica ha fatto, inserendo i determinanti sessuali nel codice cromosomico della vita, dunque in ogni cellula, al di là di un certo punto della scala filogenetica. Ma la sessualità è momento della vita più ampio e vario ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] specifici in ogni caso di malattia e questo, in un'epoca di grande sviluppo delle scienze morfologiche e della teoria cellulare, fu un importante punto a favore dei sostenitori delle teorie 'zimotiche' o miasmatiche. Egli, inoltre, non sostenne che i ...
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AGENO, Luigi
Elsa Fubini
Nato a Genova il 6 giugno 1822, vi si laureò in medicina nel 1846. Discepolo di Cristoforo Tomati, ne continuò l'opera facendo definitivamente prevalere l'indirizzo naturalistico [...] 1867; Della natura e dei metodi delle scienze biologiche nell'ordine dello scibile, Genova 1871; Studi e questioni di morfologia e genesi cellulare del sarcoma gigante, Genova 1881; L'istogenesi e la metamorfosi delle fibre elastiche e la dottrina ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] animali, una inibizione della sua capacità di essere tradotto in proteina. Così la variazione dei livelli di un microRNA in una cellula è capace di regolare le quantità di molti geni al contempo. Si può ipotizzare che i g. complessi abbiano un numero ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] stampo) sul quale le nuove molecole dovrebbero formarsi; conseguenze dell'inibizione della sintesi dell'ADN possono essere la morte della cellula o la comparsa di mutazioni.
I processi di sintesi proteica in genere si trovano lesi solo dopo un tempo ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] è garantita da un complesso sistema di canali, di scambiatori e di pompe presenti su ognuna delle varie membrane in cui è sepimentata la cellula. Il 99,5% del Ca2+ è contenuto nelle ossa e lo 0,5% nel plasma, di cui circa metà legato alle proteine e ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...