divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] figlie: v. cellula: I 551 d. ◆ [ELT] [INF] D. di tempo: locuz. it. per l'ingl. time sharing. ◆ [ANM] D. fra numeri: è l'operazione inversa della moltiplicazione, cioè avente lo scopo di determinare un numero x (quoziente o quoto) che, moltiplicato ...
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Biologia
Termine inglese («ritardo») con cui si indica la fase iniziale della crescita cellulare in vitro durante la quale le cellule sono in stasi per l’adattamento al nuovo ambiente. Le fasi successive [...] sono: la fase log e quella di plateau.
Economia
Il ritardo con cui si producono gli effetti del cambiamento di una variabile esogena sul cambiamento di una variabile endogena connessa alla prima. In particolare, ...
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recettore ionotropico
Recettore neuronale – selettivamente sensibile a uno specifico neurotrasmettitore – il quale assembla sulla membrana cellulare una proteina che lega il neurotrasmettitore, e un [...] ionico che si apre quando la molecola di neurotrasmettitore si aggancia al sito di legame. Una volta aperto, il canale consente il passaggio selettivo all’interno della cellula di ioni carichi elettricamente che alterano il potenziale di riposo della ...
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tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] che legano il GTP, un nucleoside che si trova nell’RNA: per es., la proteina p21 codificata da k-ras; nelle cellule normali le proteine capaci di legare il GTP funzionano come fattori di accoppiamento nei sistemi che trasferiscono all’interno della ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] il tempo, eccetto pochi minuti, è utilizzato per completare la sintesi del DNA.
Nei Mammiferi, le differenze nel tasso di divisione cellulare sono in gran parte dovute a diversità nella durata del periodo che intercorre fra l’entrata e l’uscita dalla ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] in strutture ghiandolari, come, per es., negli ascidi delle piante carnivore utricularie. medicina In immunologia, t. factor, il fattore in grado di trasmettere da un soggetto all’altro la sensibilità ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] sono simili ai fattori di crescita descritti in precedenza.
Alcune molecole di messaggeri ormono-simili sono prodotte da quasi tutte le cellule. Esse possono agire da sole o di concerto con ormoni e altri agenti ormono-simili. L'ATP e i suoi derivati ...
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Biologia
In biologia, ogni essere vivente, animale o vegetale, costituito da un insieme di organi interdipendenti, con una propria forma e una struttura cellulare, e in grado di vivere autonomamente, cioè [...] di conservare ed eventualmente reintegrare la propria forma, di riprodursi, di rispondere a stimoli (irritabilità) e di autoregolarsi.
È detto organico ciò che si riferisce o che ha rapporto con gli o. ...
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fessura sinaptica
Spazio intersinaptico, largo ca. 20 nm, che risulta dalla giustapposizione delle rispettive membrane plasmatiche dell’assone presinaptico e dei dendriti o del corpo cellulare del neurone [...] postsinaptico. La fessura sinaptica è riempita di fluido extracellulare in cui diffonde il neurotrasmettitore rilasciato dalle vescicole sinaptiche. Dalla fessura sinaptica il neurotrasmettitore viene ...
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Biologia
Gruppo di individui allevati in laboratorio, selezionati per uno o più caratteri e derivati da un progenitore comune. Per es.: c. di mutanti di Drosophila, c. cellulare, formato da cellule derivate [...] per selezione da cellule dotate di particolari marcatori; c. batterico, selezionato per caratteri vari come per es. la resistenza a certi antibiotici.
Botanica
Parte inferiore delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...