Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , termine usato per indicare solo ciò che rimane di un alimento vegetale dopo estrazione con acidi e alcali (essenzialmente cellulosa e lignina). La f. alimentare è costituita dalla somma di una quantità di sostanze molto diverse che resistono all ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] A. ad aggancio di fase: → aggancio. ◆ [BFS] A. contrattile: struttura temporanea che si manifesta durante la divisione cellulare: v. motilità cellulare: IV 113 b. ◆ [FSN] A. di accumulazione e di accumulazione e collisione: dispositivo con il quale è ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] X e gamma).
I metodi chimici utilizzano sostanze naturali o artificiali, che in generale agiscono a livello della membrana cellulare o del citoplasma o del nucleo o dei mitocondri o dei vari processi enzimatici. Il prodotto chimico più usato per ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] conservazione di un alimento infatti l’eliminazione dell’a. libera, ossia non impegnata in equilibri chimico-fisici a livello cellulare, quanto più è completa tanto più è utile per inibire le attività chimiche e microbiologiche; l’a. combinata o ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] fogliari) di origine superficiale dagli strati di cellule ipodermici. Nelle Fanerogame alla costituzione dell’abbozzo prendono l’allungamento dipende all’inizio da una più attiva divisione cellulare nell’apice della bozza, quando l’abbozzo è lungo ...
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potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] bioelettrico si verifica una cascata di eventi molecolari e ionici che possono tradursi in alterazioni durevoli del citoscheletro cellulare, cioè in modificazioni della forma e della sopravvivenza delle spine dendritiche che, in tal modo, possono dar ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] vengono utilizzati alcuni criteri quali la presenza di materia organica e l'indicazione di forme cave e di divisione cellulare. Poiché tuttavia alcuni funghi e cianobatteri sono in grado di perforare e penetrare le rocce, occorre anche dimostrare che ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] biologico. Naturalmente si deve stabilire a priori l'effetto biologico cui si fa riferimento: per es. per una cultura cellulare la sopravvivenza (al 50%, al 90% ecc.). L'EBR è una grandezza di particolare utilità nella ricerca radiobiologica. Anche ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] 10600, ma solo una frazione piccolissima possiede la stabilità e l'attività enzimatica necessarie a garantire il funzionamento cellulare. La probabilità che l'ottimalità di queste sequenze amminoacidiche sia nata per caso è praticamente zero ed è ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] controllare allineamenti su distanze relativ. grandi (da decine di m a qualche km). ◆ [ASF] C. per raggi X, a modulazione, cellulare e meccanico: v. astronomia X: I 248 b. ◆ [OTT] Cannocchiale, o telescopio, c.: telescopio, di piccole dimensioni e di ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...