Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] su ogni caratteristica degli organismi, dalla forma esterna del corpo agli organi e sistemi interni, fino alla struttura cellulare e molecolare. Essa agisce anche sul comportamento, cioè sui movimenti con cui gli organismi che chiamiamo animali, a ...
Leggi Tutto
Bronchi
Gabriella Argentin
Red.
I bronchi (dal greco βρόγχος, "gola") sono segmenti tubulari delle vie respiratorie (v. Respiratorio, apparato; e il capitolo Torace, Trachea, bronchi e polmoni), che [...] notevoli dimensioni e un'organizzazione strutturale più complessa, la semplice diffusione non è più sufficiente, in quanto le cellule all'interno del corpo possono essere distanti molti centimetri dall'aria o dall'acqua, cioè dalle fonti di ossigeno ...
Leggi Tutto
L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] cordoni solidi o da formazioni tubulari, talora ad aspetto cistico, con elementi appiattiti, cubici o cilindrici. Il polimorfismo cellulare è una delle sue caratteristiche; in alcuni casi può essere considerato come un tumore benigno per lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] fogliari) di origine superficiale dagli strati di cellule ipodermici. Nelle Fanerogame alla costituzione dell’abbozzo prendono l’allungamento dipende all’inizio da una più attiva divisione cellulare nell’apice della bozza, quando l’abbozzo è lungo ...
Leggi Tutto
Genere (Paramecium) di Protozoi Ciliati Imenostomatidi, comuni nelle acque stagnanti. Presentano infossatura orale o peristoma che si estende dalla parte anteriore obliquamente e a destra verso la posteriore [...] e dà luogo a 2 nuclei aploidi; ciascuna delle due cellule cede all’altra uno dei due nuclei attraverso un ‘ponte di connessione’. Successivamente i due nuclei aploidi di ogni cellula si fondono per formare un nuovo micronucleo diploide. Dopo la ...
Leggi Tutto
DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] DNA
Il DNA è soggetto a danni di varia natura dovuti fondamentalmente a due fenomeni: idrolisi e ossidazione. Nella cellula vivente una serie di processi enzimatici interviene a riparare il DNA danneggiato. I processi di riparo si interrompono, però ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] motori i nervi cranici dal V al X paio. Sempre nei Missini e Petromizontiformi, da un certo numero di cellule gangliari giganti (cellule di Müller) si dipartono in lunghi neuriti, che connettono il m. allungato con i muscoli della coda. Un solco ...
Leggi Tutto
Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] o di rilevamento (bearing map). Tale rappresentazione mentale è mediata da aree ippocampali come il giro dentato, il campo cellulare CA3 e il sistema fimbria-fornice; questa mappa consente all'animale di calcolare la direzione da seguire in base a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] anche all'applicazione di teorie fisiche al fine di chiarire le cause. Da ciò derivò il successo della teoria cellulare di Schleiden-Schwann e dei successivi citologi che credettero di trovare la chiave della costituzione delle forme nello studio ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] in particolare si parla di r. radiofonica, r. televisiva, r. di calcolatori, r. telematica, r. telefonica fissa e r. cellulare radiomobile, a seconda del tipo di segnale e del tipo di servizio considerato.
R. radiofonica
La r. radiofonica comprende ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...