L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] e, frammiste a queste, altre rotondeggianti od ovalari, ricche di pigmento (cellule melanogene). Il pigmento può trovarsi anche in cellule di forma diversa: celluledendritiche e spinose. Nel derma si distinguono due strati: il derma papillare e ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi tra loro che delimitano aree cutanee a forma romboidale o losangica, di colorito bruno, talora cosparse ... ...
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Ugo Bottoni
Involucro continuo che riveste il corpo dei Vertebrati. La c. è costituita da due strutture fondamentali: una esterna (epidermide) e una profonda (derma). L’epidermide è un tessuto epiteliale di rivestimento composto da cheratinociti, melanociti e cellule di Langerhans. Il derma è un tessuto ... ...
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Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, mantiene costante la temperatura corporea, raccoglie gli stimoli tattili e dolorifici, contiene, ghiandole come quelle ... ...
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Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile fra gli organi, adibito a numerose funzioni: protettiva, termoregolatrice, emuntoria (eliminazione di ... ...
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È la parte fondamentale dell'apparecchio tegumentario (v. tegumentario, sistema). Ricopre sotto forma di membrana continua tutto il corpo e trapassa, in corrispondenza delle aperture naturali, nelle membrane mucose che tappezzano le cavità interne comunicanti con l'esterno. Pelle è nome generico; cute ... ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] t. contiene anche elementi cellulari di natura diversa, come macrofagi, celluledendritiche, rari granulociti basofili ed eosinofili, scarsi linfociti B, e cellule mioidi (simili alle fibrocellule muscolari) sparse, la cui presenza suscita interesse ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] le tonsille e le adenoidi) sono simili a quelli dei linfonodi, con la differenza che l’antigene che incontra le celluledendritiche e i linfonodi B entra direttamente dall’esterno (cavo orale, intestino). Quando l’attivazione è avvenuta i cloni T e ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] per le varie modalità sensoriali (aree sensoriali primarie). Le vie sensitive terminano, mediante abbondantissime ramificazioni dendritiche, sulle cellule del quarto strato della corteccia. Le zone di corteccia intorno alle aree sensoriali primarie ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] possono istituirsi (fig. 5) tra l’assone di un neurone e il corpo cellulare di un altro neurone (sinapsi asso-somatiche), oppure tra assone e dendriti (sinapsi asso-dendritiche) o più raramente tra assone e assone (sinapsi asso-assoniche). Le sinapsi ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] che i terminali callosali sono in larga parte in relazione sinaptica con le spine sui rami obliqui dell'albero dendritico delle cellule piramidali, in contrasto con le afferenze talamocorticali che terminano direttamente sulle spine dell'albero ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] è caratterizzato da quattro tipi principali di neuroni (fig. 3). I più importanti sono le cellule mitrali. Ogni cellula mitrale presenta la sua arborizzazione dendritica principale in una struttura globulare chiamata glomerulo. L'assone di ciascuna ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
adendritico
adendrìtico agg. [comp. di a- e dendritico 1] (pl. m. -ci). – In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che ne è completamente priva.