Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] di molti organi e quindi rivesta la massima importanza sia in fisiologia sia in patologia.
Origine delle celluleematiche
Le cellule circolanti del s. derivano da un processo differenziativo terminale che si verifica in precursori morfologicamente e ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] sangue porta alla formazione del coagulo, con la comparsa di un reticolo tridimensionale in cui rimangono imbrigliate le celluleematiche e conseguente passaggio dallo stato liquido allo stato solido del sangue. Il meccanismo con cui si realizza è ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] , cervello, rene e polmone.
Gli elementi essudativi sono costituiti da celluleematiche (leucociti polimorfonucleati, linfociti e monociti) e da cellule tessutali (istiociti macrofagici, plasmacellule ecc.). Negli essudati delle mucose (vescicale ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] conducono a morte. Si pensò allora che questo potesse essere un modo di trattare la proliferazione neoplastica delle celluleematiche, purché le dosi fossero tenute tanto basse da non causare seri danni: questi esperimenti costituiscono il fondamento ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] linfatiche indifferenziate (o ‛trasformate'). Il microscopio elettronico permette di accertare che le celluleematiche giacciono fra quelle endoteliali delle pareti delle venule, e si raccolgono nello spazio perivenulare di Virchow-Robin occludendolo ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] essenzialmente nell'invasione, localizzata a livello perivascolare o disseminata con infiltrazione dei tessuti, da parte di celluleematiche della serie leucocitaria, di tipo variabile a seconda della fase e della causa del processo infiammatorio ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] .
Nel frattempo, accurate indagini epidemiologiche avevano portato alla conclusione che un rapido decremento del numero delle celluleematiche T, che possedevano sulla loro superficie il recettore CD4 (un’importante molecola coinvolta nella risposta ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] a livello degli organi colpiti. Utile è anche il supporto del laboratorio, per lo studio delle modificazioni delle celluleematiche e delle proteine sieriche, poiché nella reazione di fase acuta si attua un incremento di proteine (come l'amiloide ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] nel sistema nervoso, eludendo le difese dell'ospite, attraverso il trasporto all'interno delle celluleematiche, rispettivamente macrofagi e linfociti. Il processo encefalitico è caratterizzato sul piano istopatologico dall'infiltrazione del ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] non è ancora del tutto chiarita.
L’emopoiesi dei linfociti, infine, presenta alcune peculiarità rispetto alle altre celluleematiche, in quanto non costituisce un fenomeno regolare e continuo di rigenerazione, ma avviene a seconda delle esigenze ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
blàstico agg. [dal gr. βλαστικός (v. la voce prec.), ma con riferimento alle partic. accezioni che l’elemento blasto- o -blasto assume in biologia, in medicina, in petrografia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, pertinente o simile a cellule ematiche...