Farmacologo statunitense (n. New York 1941). Nel 1966 ha ottenuto il PhD in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 al 1986 è stato professore di farmacologia presso la School of medicine [...] del monossido d'azoto e del GMP ciclico nelle cellule di mammifero. I. ha inoltre evidenziato il ruolo del monossido d'azoto come neurotrasmettitore, in quanto in molti tipi di cellulenervose questa molecola viene utilizzata per inviare segnali alle ...
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Medico canadese (Belmont, Ontario, 1908 - London, Canada, 1995); si laureò alla Univ. of Western Ontario, dove fu prof. di anatomia (1949-79). Studiando i nuclei di cellulenervose di mammiferi, nel 1949 [...] lui presero il nome di corpi di Barr, corrispondevano a uno dei due cromosomi X che, a caso, nelle cellule somatiche viene inattivato (eterocromatina facoltativa). Tra le opere: The human nervous system: an anatomical viewpoint (1972), A century of ...
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Zoologo italiano (Venezia 1908 - Monte Argentario, Grosseto, 2008), professore di zoologia all'università di Cagliari dal 1948 al 1950, di istologia ed embriologia all'università di Roma dal 1950 al 1955 [...] nelle diverse classi di Vertebrati in rapporto al modo di locomozione; rigenerazione del midollo spinale; determinazione istogenetica e differenziamento delle cellulenervose. Autore, tra l'altro, di un trattato di Anatomia comparata (1968). ...
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Patologo (Perugia 1876 - Pavia 1912), allievo di C. Golgi; prof. di microbiologia nell'univ. di Pavia; autore di ricerche particolarmente importanti sulla infezione rabica. n Corpi del N., in istopatologia, [...] inclusioni contenute nelle cellule piramidali del corno d'Ammone, ma anche nelle cellulenervose di varie circonvoluzioni cerebrali, nelle cellule di Purkinje del cervelletto, nelle cellule del ponte e in quelle del midollo allungato di animali ...
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Anatomista e istologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1965), prof. di anatomia umana (dal 1916) nelle univ. di Sassari, Palermo, Torino; socio nazionale dei Lincei (1926). Ha eseguito indagini di anatomia [...] metodo della coltura dei tessuti in vitro, che egli introdusse in Italia. Di particolare interesse gli studî sulle cellulenervose, dai quali derivano quelli sull'accrescimento e la senescenza dei tessuti. Come tutte le ricerche sue e dei numerosi ...
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Fisiologo e istologo italiano (Montepulciano 1851 - Roma 1916); prof. di istologia e di fisiologia generale nell'univ. di Roma. I suoi studî sulle cellulenervose lo indicano come lo scopritore delle formazioni [...] citoplasmatiche attualmente note come corpi di Nissl ...
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Biofisico e biochimico danese (Lemvig, Ringköbing, 1918 - Aarhus 2018). Dopo essersi laureato in medicina (1944) presso l'Università di Copenaghen e aver lavorato in alcune strutture ospedaliere, si è [...] (pompa sodio-potassio) e, in partic., della prima proteina di trasporto. In una serie di esperimenti sulle cellulenervose di granchio, condotti negli anni Cinquanta, S. scoprì che una proteina enzimatica (poi denominata Na+-K+-ATPasi) capace di ...
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Neuropatologo russo (Jaroslav´ 1858 - Mosca 1925), professore a Kazan´ e a Mosca. Rettore (1923) della Scuola superiore statale di medicina, di cui fu uno dei fondatori. Ha portato contributi all'interpretazione [...] uniscono le banderelle ottiche al ganglio dell'abenula; nucleo di D., piccola formazione di cellulenervose situata nel mesencefalo, lungo l'acquedotto di Silvio in vicinanza del centro del nervo oculomotore comune, di cui è considerato accessorio ...
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Medico (Poznań 1815 - Kissingen 1865), prof. (dal 1859) di anatomia all'univ. di Berlino. Per primo individuò e descrisse il cilindrasse e le fibre nervose e introdusse l'impiego della corrente elettrica [...] , dette gangli di R., situate nel seno delle vene cave nel cuore delle rane e costituite da ammassi di cellulenervose, lungo il decorso dei nervi cardiaci. I suoi lavori maggiori sono: Untersuchungen über die Entwicklung der Wilbertiere (1855); Über ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...