Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] ancora un problema aperto e di difficile soluzione, se non altro perché una notevole percentuale di neuroni (le cellulenervose associative) sfugge all’esplorazione neurofisiologica. D’altra parte il concetto che il s. rappresenti una fase di ristoro ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] una sofferenza del sistema n. per la riduzione o privazione completa di apporto ematico, cioè nutritivo, alle cellulenervose. Questa evenienza può verificarsi per occlusione o per rottura di un vaso, realizzando così i quadri anatomo-clinici ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] retina ha una struttura stratificata a cui partecipano vari elementi morfologici e strutturali: cellulenervose, cellule neurogliche e fibre nervose amieliniche; fra le cellule hanno particolare rilievo, per la loro abbondanza e per la loro funzione ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] considerevole parte dei neuroni ipotalamici associa alle proprietà morfologiche e funzionali, comuni a tutte le cellulenervose (potenziali d’azione, meccanismi sinaptici), altre caratteristiche funzionali peculiari, quali l’attività secretoria e la ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] ( a. embrionale o meristematico dei botanici), o per aumento di volume, in particolare nei vertebrati, degli elementi perenni (cellulenervose, fibre muscolari striate). In tutti gli organismi l’a. è generalmente un’attività ritmica; negli animali si ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] radicale libero che agisce da neurotrasmettitore, è usato cioè come molecola per trasmettere informazioni tra due cellulenervose. I mitocondri pos-sono essere ragionevolmente ritenuti il bersaglio preferito e più fre-quentemente colpito dai radicali ...
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Si dice di formazione o fenomeno relativo alla tunica muscolare dell’intestino.
Plesso m. Plesso nervoso, costituito da fibre e cellulenervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo [...] ’uomo e degli altri Mammiferi. È formato da numerosissimi piccoli gangli, anastomizzati l’uno all’altro mediante fibre nervose amieliniche, formanti nell’insieme un plesso reticolare a grandi maglie. Le fibre costitutive provengono dal plesso celiaco ...
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L’attitudine propria dei viventi a mantenere intorno a un livello prefissato il valore di alcuni parametri interni, disturbati di continuo da vari fattori esterni e interni. All’insieme ordinato dei sottosistemi [...] messaggero chimico inibitore di passare da un elemento cellulare all’altro per impedire l’ulteriore divisione; nei , giorni), al contrario di quella messa in atto dal sistema nervoso, che reagisce invece prontamente (frazioni di secondo o secondi), ma ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] e – soprattutto – deve dare un significato a ciò che vede. Questi dati sono elaborati da piccoli gruppi distinti di cellulenervose, collocati in regioni a volte molto ridotte della corteccia cerebrale: alcune si accendono in presenza solo di righe ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...