Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] sanguigne mature), che è quello più comunemente trovato nelle celluleT, B, nei granulociti, nei monociti e nei macrofagi, nelle cellule eritroidi e nelle cellule NK, ma non nelle HSC. Per quel che riguarda invece le NR-MP, è stato possibile isolare ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] Francia, due retrovirus umani che causano patologie leucemiche e neurologiche (HTLV, v. umani linfotropi per le celluleT, I e II) e altri due retrovirus responsabili della sindrome immunodepressiva, nota come sindrome da immunodeficienza acquisita ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] e processano l’antigene, vanno incontro a maturazione e migrano negli organi linfoidi secondari dove presentano gli antigeni alle celluleT naive che, una volta attivate, migrano nelle aree B follicolari dove attivano i linfociti B. I linfociti B ...
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In biologia, sigla di Cluster of Differentiation, indicante molecole di differenziazione ottenute grazie alla disponibilità di ibridomi verso qualsiasi antigene, espresse in modo selettivo dalle popolazioni [...] cellule, mentre soltanto una parte coesprime il CD4 (celluleT helper) e un altro gruppo coesprime il CD8 (celluleT si possono leggere la distribuzione e il numero delle cellule analizzate con il monoclonale incubato nella provetta (➔ citometria ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] del meccanismo attraverso il quale i pezzi danneggiati del DNA di una cellula possono essere escissi, per ripristinare la sequenza originale. Sia nelle cellule B sia nelle celluleT, la costruzione di un recettore per l'antigene implica la fusione di ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] 2, specie di quelli ad alta affinità, e l'aumento della produzione di IL-2. Inoltre, IL-1 ha anche altri effetti sulle celluleT fra i quali aumento della produzione di altre linfochine, oltre a IL-2, quali IL-4, IFN-γ e IL-6, aumento della stabilità ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] il cui genoma, inserendosi in prossimità di un c-onc, lo attiva sottraendolo alla regolazione cellulare. Un diverso meccanismo è attivato dai virus della leucemia umana a celluleT (HTLV) e della leucemia bovina. Questi virus non possiedono v-onc, ma ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] a quelli che avvengono per le immunoglobuline. Durante la maturazione della cellulaT, un gene V si appaia a uno D e a uno ., il modo esatto con cui i s. endogeni attivano le celluleT, né si conosce la loro esatta struttura e funzione nell'economia ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] e le modalità di somministrazione; tuttavia un sostanziale passo avanti è stato compiuto grazie all'identificazione di celluleT helper che possono essere distinte in due sottopopolazioni (TH1 e TH2). Varie osservazioni hanno consentito di dimostrare ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] così come quelli endogeni da ignorare. Se la presenza di molecole MHC è condizione indispensabile per il riconoscimento delle celluleT, sia helper che citotossiche, l'assenza delle stesse molecole (mancanza del self) alla superficie di una qualsiasi ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...