Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , fornirò una descrizione diversa, ma equivalente, dellamemoria di lavoro nei dispositivi computazionali esemplificati in figura i pesi delle connessioni di questa rete produrranno l'attivazione selettiva osservata dellecelluledella colonna. ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] lo iodio, o il pertecnetato, viene assorbito dalle celluledella tiroide, una gamma camera posizionata davanti al collo la memorizzazione sta crescendo al punto che la capacità di memoria necessaria viene ora definita nell'ordine di terabyte (1012 ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] il livello di attivazione temporaneo di ogni celluladella rete a ogni stadio della sua attività. Possiamo leggere le dimensioni ci permettono di affrontare i fenomeni dell'apprendimento, dellamemoria, della percezione e del controllo motorio.
L ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] versione visuomotoria del compito di esplorazione dellamemoria 'richiamo del contesto' sviluppato da S. Sternberg. Per determinare il meccanismo neuronale in questo compito è stata registrata l'attività di cellule singole nella corteccia motoria di ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] essere la lunghezza del programma richiesto o la dimensione dellamemoria del computer utilizzata. L'ordinamento che abbiamo appena descritto di proteine era un calcolo reversibile. Nelle cellule, il tornaconto del calcolo reversibile sembra essere ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] memoria.
De Wied e collaboratori (v. De Wied e Bohus, 1978) hanno dimostrato la comparsa di disturbi dell'apprendimento e dellamemoria . Questa sostanza è stata ritrovata di recente anche in celluledell'ipotalamo (v. Miller, 1978). Le endorfine e le ...
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Apprendimento dinamico dellamemoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] si trova che cellule appartenenti a una porzione molto localizzata della corteccia mostrano, nel periodo di ritardo, un'attività selettiva rispetto alla direzione.
Come si collocano queste DAD nella discussione sui tipi di memoria a breve, lungo ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] , istruzioni in ogni parte dellamemoria; quindi, il privilegio parziale (accesso alla scrittura) nello spazio occupato da ciascun programma può rappresentare l'analogo della membrana semipermeabile che circonda le cellule organiche, e che protegge ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] ma non nel suo feto. La mancanza di risposta dellecellule α all'ipoglicemia e all'infusione di alanina sono conseguenti al fisiologico. Il processo della nascita attiverebbe poi in maniera decisiva la funzione dellamemoria e la orienterebbe in ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] . Sono note molte altre popolazioni numericamente inferiori di cellule T e B; tra queste vi sono le cellule che hanno già incontrato un antigene estraneo, le quali vengono considerate detentrici dellamemoria di eventi precedenti (v. il saggio di J ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...