LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] 'organismo, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Memorie, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 5, XII [1919], pp. 142-182; Nuovi studi su cellule coltivate in vitro. Attività biologiche, intima struttura, caratteri morfologici specifici, in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] pianificazione e con la caratteristica disposizione agglutinante dellecellule abitative. Le case, sia in età secondaria di Tell Nebi Yunus, anche nel nome arabo legata alla memoria del mitico racconto biblico del profeta Giona (in arabo Yunus), ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] in lungo dal capitolo X delleMemoriedella citata Minerva per rendere più sensibile, attraverso le parole originali della cronaca, la fredda notarilità della organizzazione delle "glorie poetiche e musicali" della scena alla veneziana nel secondo ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Ducale, nel secolo XIII, dal doge Pietro Ziani in memoria del suo predecessore Enrico Dandolo e del suo trionfo nella dell'imperitura magnificenza della Repubblica e della dignità delle famiglie patrizie e cittadine, fondamentali celluledell ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] idiota, 1868-1869) di Dostoevskij o le Zapiski sumasšedšego (Memorie di un pazzo, 1884, pubbl. postumo) di Tolstoj a ‟ubevidste Sjeleliv", la ‟vita inconscia dell'anima", ossia ‟quel mondo di reti e di cellule e di spigoli e di sconcertanti profondità ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] riguardanti 'le cellule' e le dell'assenzio, della belladonna, dell'aloe, dell'erba betonica, della camomilla, della cicuta, della cannabis, del dittamo, dell'elleboro e della il suo ricordo era svanito dalla memoria collettiva dei popoli. Di fronte ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] comportamento economico e cellule coscienti del ruolo loro assegnato all'interno della comunità oligarchica. Cf. Pier Nicola Pagliara, Vitruvio da testo a canone, in Memoriedell'antico nell'arte italiana, III, Dalla tradizione all'archeologia, a ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] piuttosto un "insieme di cellule d'abitato sparse spesso circondate dell'area (VIII sec. a.C.), perché strutturata come zona di cerniera tra settori rispondenti a differenti esigenze di organizzazione territoriale più che riferimento alla memoria ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] i dati delle analisi effettuate con apparecchiature diverse; è inoltre possibile mantenere in memoria i risultati , gli enzimi sono costituenti essenziali di pressoché tutte le celluledell'organismo. Quando un organo è colpito da una lesione ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] stesso Cuvier ricostruì, denominò e classificò in numerose memorie fra il 1796 e il 1806 (il Megatherium, conferenze divulgative tenute da Schleiden, con Schwann padre della teoria cellulare. Devoto cristiano, Schleiden rifiuta sia il materialismo sia ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...