L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] nervosa si associa un sistema n. centrale consistente di cellule n., o neuroni, riunite in gruppi (gangli) i dell’apprendimento e della risposta comportamentale condizionata è strettamente legato al problema dellamemoria, funzione a proposito della ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] terapeutiche.
Il glucosio attraversa la BEE ed entra nelle cellule (neuroni e astrociti) dove viene metabolizzato per la produzione disturbi della sfera cognitiva e comportamentale ad andamento progressivo, iniziando con deficit dellamemoria per ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] PrP deriva da un precursore fisiologico situato sulla superficie cellulare la cui funzione è ancora poco conosciuta, anche se progredisce con la comparsa di disturbi dellamemoria, disturbi psichiatrici quali modificazioni comportamentali, disturbi ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] collegati con i processi di apprendimento e memoria. Alterazioni nei livelli di neurotrofine hanno effetti profondi in una varietà di fenomeni come la morte programmata delle rispettive cellule bersaglio, la mielinizzazione, la rigenerazione nervosa ...
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screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] X. La proteina codificata da FMR-1 controlla l’attività di numerosi RNA-messaggeri condizionando la plasticità delle sinapsi (base cellularedell’apprendimento e dellamemoria a lungo termine). L’incidenza è di 1 caso su 4000 maschi e di 1 su 7000 ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] decadimento senile. Questa forma di d. è caratterizzata soprattutto da disturbi dellamemoria di fissazione ( d. amnestica), ossia da amnesia per i pigmentaria dellecellule nervose.
La malattia di Pick rientra nell’eterogeneo gruppo delle d. ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] volte no. Un ultimo principio generale deriva dall'osservazione che la cellula differenziata mantiene il suo stato nel corso di numerose generazioni; il fenomeno dellamemoriacellulare è un prerequisito per la creazione di tessuti organizzati e per ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] dalle cellule dendritiche con IgE specifiche fissate ai FcÂRi di membrana e anche dai linfociti B con IgE specifiche fissate ai recettori a bassa affinità (FcÂRii).
I linfociti B sono in grado di cooperare con i linfociti Th2 dellamemoria specifici ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] avvale peraltro del sostegno strutturale e fisiologico dellecelluledella glia centrale: macroglia (oligodendrociti, astrociti) e ad altre modalità di senso, dal linguaggio alla memoria, dall'attenzione al controllo motorio, dalle emozioni alla ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] orientamento dellecelluledell'area visiva striata (D. H. Hubel e T. N. Wiesel).
Il principio dell' ., La fabbrica del pensiero. Dall'arte dellamemoria alle neuroscienze, Milano 1989 (Catalogo dell'omonima mostra allestita a Firenze nel marzo 1989 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...