Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] B della memoria a vita lunga, come ipotizzato nel paragrafo precedente, cellule B stimolate da cellule follicolari dendritiche che presentano frammenti di antigene, cellule B della memoria idiotipiche stimolate dall'immagine interna dell'antigene ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] è caratterizzato da quattro tipi principali di neuroni (fig. 3). I più importanti sono le cellule mitrali. Ogni cellula mitrale presenta la sua arborizzazione dendritica principale in una struttura globulare chiamata glomerulo. L'assone di ciascuna ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] dimensioni di 100÷200 μm che attraversano tutti gli strati cellulari e terminano sopra i dendriti e le spine dendritiche delle cellule piramidali e sopra gli interneuroni inibitori; essi proiettano la zona locale dei terminali talamici in una colonna ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di complessi funzionali non cellulari, come le spine dendritiche, ai neuroni, alle piccole e grandi reti, alle lo 'spazio' dei possibili pattern di attivazione di tre sole cellule dello strato intermedio. Ciascuno dei suoi tre assi rappresenta il ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] un minimo di 1000 e un massimo di 50.000 per ogni elemento cellulare, si scambiano i messaggi che sono alla base di tutti i processi nervosi su di esso o sulle sue diramazioni assonali e dendritiche. Esempi di queste influenze sono tutti gli stimoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] che al microscopio binoculare osserverà svilupparsi quelle protuberanze dendritiche, scintille dorate che crescono copiose come raggi a identificare un fattore che stimola la crescita di cellule nervose degli invertebrati.
Il Nobel
La fase più epica ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] neurofilamenti, lungo la quale scorrono flussi di citoplasma da e verso il corpo cellulare. I flussi dendritici e quello assonale trasportano alla membrana cellulare le molecole necessarie ai processi di informazione che il neurone deve elaborare.
I ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] fluttuazioni del potenziale di membrana a riposo delle ramificazioni dendritiche dei neuroni corticali, che sono provocate da impulsi sinaptici compensatrice all'interno e all'esterno della cellula nervosa. Le correnti extracellulari si diffondono nel ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] nei linfonodi è documentabile l'intrappolamento di un notevole numero di virioni tra le propaggini delle cellule follicolari dendritiche nei centri germinativi e un'accentuata attivazione linfocitaria e macrofagica con rilascio di citochine, quali α ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] neuroni di grande dimensione le cui vaste arborizzazioni dendritiche sono orientate perpendicolarmente all'asse del tronco asse (v. fig. 4). La proporzione elevata di cellule reticolari di dimensione media o piccola nelle regioni laterali della ...
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sinapsi
s. f. [dal gr. σύναψις «collegamento», der. di συνάπτω «congiungere» (comp. di σύν «con» e ἅπτω «unire»)]. – In neurofisiologia, il punto di contatto funzionale fra due cellule nervose o, più esattamente, fra la terminazione neuritica...
adendritico
adendrìtico agg. [comp. di a- e dendritico 1] (pl. m. -ci). – In citologia, di cellula, generalmente nervosa, che ha scarse arborizzazioni o che ne è completamente priva.