Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] componenti del mesoderma assiale, quali la notocorda e i somiti, le restanti cellule dell'emisfero vegetativo specificano il mesoderma intermedio, essenzialmente le celluleematiche e il rene, e quello ventrale, cioè sistema muscolare e mesenchima ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] .
Nel frattempo, accurate indagini epidemiologiche avevano portato alla conclusione che un rapido decremento del numero delle celluleematiche T, che possedevano sulla loro superficie il recettore CD4 (un’importante molecola coinvolta nella risposta ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] cervello; in alcuni casi esse sembrano dotate di una plasticità inaspettata. È possibile trasformare cellule staminali cerebrali in celluleematiche o muscolari: è così che si è inaspettatamente scoperta la loro capacità di transdifferenziamento. Da ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] a livello degli organi colpiti. Utile è anche il supporto del laboratorio, per lo studio delle modificazioni delle celluleematiche e delle proteine sieriche, poiché nella reazione di fase acuta si attua un incremento di proteine (come l'amiloide ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] nel sistema nervoso, eludendo le difese dell'ospite, attraverso il trasporto all'interno delle celluleematiche, rispettivamente macrofagi e linfociti. Il processo encefalitico è caratterizzato sul piano istopatologico dall'infiltrazione del ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] e le vene.
Il B. fu uno dei fondatori della moderna ematologia. Orientate le sue indagini verso la genesi delle celluleematiche, il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però da quella di P. Ehrlich non ammettendo l ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] osservazioni in vari settori dell'ematologia: studiò la struttura microscopica delle celluleematiche, in particolare delle primitive cellule migranti (Sulla primitiva cellula migrante, in Haematotogica, III [1922], pp. 469-477); dimostrò il ...
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HLA, antigene
Maurizio Pietrogrande
Insieme di proteine di membrana (sigla di Human Leukocyte Antigens, antigeni umani leucocitari) che consente ai linfociti di riconoscere le cellule come proprie (self) [...] T cell receptor). Tali molecole sono espresse da celluleematiche interstiziali, con capacità di presentazione antigenica, o da cellule APC (cellule dendritiche, macrofagi, monociti e linfociti B) e da cellule endoteliali vascolari. I linfociti T CD4 ...
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coagulazione del sangue
Massimo Breccia
Claudio Cartoni
Fenomeno per cui dal sangue liquido si costituisce un gel di fibrina che congloba gli elementi cellulari del sangue stesso. Rappresenta uno dei [...] formazione del coagulo, con la comparsa di un reticolo tridimensionale di fibrina nel quale rimangono imbrigliate le celluleematiche con conseguente passaggio dallo stato liquido allo stato solido. Il meccanismo con cui si realizza è rappresentato ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] a industrie litiche in strati datati fino a 30.000 anni fa. Su alcuni strumenti sono state identificate celluleematiche e residui di tessuto animale e del pelame di mammiferi, che potrebbero indicare attività di macellazione. Pratiche sistematiche ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
blàstico agg. [dal gr. βλαστικός (v. la voce prec.), ma con riferimento alle partic. accezioni che l’elemento blasto- o -blasto assume in biologia, in medicina, in petrografia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, pertinente o simile a cellule ematiche...