GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] svolgimento di tali ricerche il G. ebbe modo di approfondire un particolare aspetto delle tecniche di colorazione delle celluleematiche: Per la storia della cosiddetta colorazione vitale del sangue, in Pathologica, VI (1914), pp. 82 s. (in collab ...
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timo organo
Giuseppe Luzi
timo
Selezione timica e discriminazione self /non-self
La risposta immunitaria si basa su due tipi di reazioni, una innata (nella quale non avviene un selettivo riconoscimento [...] (processo all’antigene).
Selezione dei linfociti
Come si verifica per tutte le celluleematiche, i linfociti T e B hanno origine nel midollo osseo a partire dalla cellula staminale ematopoietica. Dopo la fase fetale, il ruolo di organo ematopoietico ...
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HLA, antigene
Arcangelo Nocera
MHC, HLA e trapianti
L’identificazione nell’uomo e in altri mammiferi (primati, maiali, polli, ratti) delle molecole codificate dai geni del sistema maggiore di istocompatibilità [...] T cell receptor). Tali molecole sono espresse da celluleematiche interstiziali, con capacità di presentazione antigenica, o da cellule APC (cellule dendritiche, macrofagi, monociti e linfociti B) e da cellule endoteliali vascolari. I linfociti T CD4 ...
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GVHD (sigla dell’ingl. Graft Versus Host Disease)
Complicazione che si verifica dopo il trapianto di un tessuto (lett. dall’ingl. «malattia del trapianto contro l ’ospi te» ) . Le cellule del sistema [...] clinica si ha dopo una decina di giorni. I sintomi sono dati da febbre, riduzione generalizzata delle celluleematiche (pancitopenia), tossicità epatica, diarrea. È possibile prevenire questa manifestazione irradiando con raggi X o raggi gamma il ...
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glicosilazione
Processo di combinazione di una o più molecole di glucosio (o di altri monosaccaridi) con molecole di natura diversa (che risultano perciò glicosilate). In biochimica, la g. è catalizzata [...] proteine della membrana plasmatica, oltre a provocare la perdita della funzionalità della proteina stessa, serve da segnale per la rimozione della cellula (apoptosi). Questo processo si verificherebbe particolarmente a carico delle celluleematiche. ...
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immunoematologia
Branca dell’ematologia che si occupa delle patologie del sangue collegate a problemi immunologici. Nei tempi più recenti ha avuto notevole sviluppo, soprattutto in conseguenza delle [...] da fattore Rh e, soprattutto, quelle riguardanti le forme morbose sostenute dalla comparsa di autoanticorpi, cioè di anticorpi incompleti specifici elaborati dall’organismo contro le proprie celluleematiche (globuli rossi e bianchi, piastrine). ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] . del miocardio si avvale del contributo dell’elettrocardiogramma (ECG) e di analisi ematiche in grado di rilevare nel sangue la presenza di ‘marcatori’ di necrosi delle cellule miocardiche (troponina, mioglobina, isoenzima MB della CK, ALT, AST, LDH ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] c. dermoidi ed epidermoidi, composte da un contenuto grasso, cellule desquamate e talvolta peli; le c. branchiali o branchiogene, , contenenti liquido sieroso, fluido, chiaro; c. ematiche, contenenti sangue; c. linfatiche, contenenti linfa; c ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] della quale sono contenute, in modo da riempirle in modo completo, cellule della linfa e del sangue e sono attraversate da vasi sanguigni. Le che rientra nel vasto campo delle emopatie (affezioni emato-lienali). Fra le anemie perniciose c'è una ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] sono incapaci di per sé d'indurre direttamente una qualsiasi risposta cellulare. È evidente che se un recettore è occupato da uno di probabile che variazioni genetiche nell'assetto degli enzimi ematici e cellulari siano più numerose di quanto finora ...
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midollo
midóllo (ant. o dial. medóllo) s. m. [variante di midolla] (pl. -i, non com.; in senso collettivo e fig., le midólla). – 1. In anatomia, nome dato a formazioni molli racchiuse, circoscritte o protette da tessuto osseo: a. M. osseo...
blàstico agg. [dal gr. βλαστικός (v. la voce prec.), ma con riferimento alle partic. accezioni che l’elemento blasto- o -blasto assume in biologia, in medicina, in petrografia] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, pertinente o simile a cellule ematiche...