Patologo (Sonthofen 1872 - Francoforte sul Meno 1908). Svolse una notevole attività di ricerca nel campo della biologia - a Monaco nell'Istituto di K. Kuppfer, a Napoli presso la Stazione zoologica e a [...] problemi della biologia (Vorfragen der Biologie, 1899), ricerche di fisico-chimica cellulare in condizioni normali e patologiche, studî di citologia (celluleepatiche e cellule renali) e un'interpretazione della patogenesi dei tumori che attribuì a ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di deficit congeniti del metabolismo si ricorre al trapianto di cellule staminali del sistema nervoso centrale, infine nei casi di emofilia si attua il trapianto di celluleepatiche fetali. Il fatto che esista una tolleranza immunologica del feto ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , ma anche di una sistemazione nosografica (La splenomegalia con cirrosi epatica,in Lo Sperimentale,XLVIII [1894], pp. 407-432). La protidico, capace di provocare gravi sofferenze delle celluleepatiche, e, infine, uno stato cirrotico, rende ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] Artropodi e nei Vertebrati - notevoli sono gli studi citologici che il D. compì sul poliploidismo somatico, in particolare delle celluleepatiche.
Sempre presenti, nelle ricerche del D., l'interesse per la vita dei mare e i problemi dell'ittiologia e ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] e secrezione biliare, giungendo infine a considerare la bile come un prodotto di desassimilazione delle celluleepatiche (Rapporto tra l'eliminazione dell'urea e della bile nel digiuno e dopo differenti generi di alimentazione,in Bullett. d. scienze ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] della ghiandola tiroide, in Lo Sperimentale. Archivio di biologia, LXXXVII [1933], pp. 639-661; Alterazioni delle celluleepatiche in seguito ad avvelenamento da tossina difterica. Influenza della tiroidectomia, in Boll. della Soc. medico-chirurgica ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] . poté dimostrare che per effetto della stimolazione del plesso celiaco ha luogo una diminuzione del glicogeno contenuto nelle celluleepatiche e un aumento del glucosio contenuto nel sangue; che la temperatura del viscere è più elevata di quella del ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ancora 2 volte in modo da formare una microscopica pallina di otto cellule. È in questa condizione che l'uovo completa il suo passaggio attraverso , la sua potenziale correlazione con malattie epatiche, della cistifellea, renali e cardiache. Alcuni ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] suoi studi sul cancro al seno osservandone la differenziazione cellulare grazie alla coltura dei tessuti in vitro. Con lo laurea, Aggregazione 1-775, p. 286, Le alterazioni del parenchima epatico nella occlusione del coledoco, a.a. 1935/36, Tesi di ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] cistomi e altre aperte e presenti solo nelle piante epatiche, gli stomi. Pur avendo interpretato in modo inesatto la contatto con l'acqua (Osservazioni sopra talune modificazioni organiche in alcune cellule vegetali, in Rend. della R. Acc. delle sc. ...
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epatiche
epàtiche s. f. pl. [lat. scient. Hepaticae, femm. pl. dell’agg. lat. hepatĭcus «epatico», perché qualche specie era usata nelle malattie di fegato]. – Classe di piccole piante briofite, con alcune migliaia di specie, diffuse in genere...
epatocellulare
agg. [comp. di epato- e cellulare]. – Relativo alle cellule epatiche; che è connesso a un’alterazione di tali cellule: ittero epatocellulare.