apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] muoiono per a. e dei loro resti, rapidamente raccolti dalle cellulefagocitarie, non rimane traccia. La metamorfosi è ancora più marcata negli insetti, nei quali molte cellule delle larve vengono distrutte e quelle che diventano adulte vanno incontro ...
Leggi Tutto
immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] per liberazione locale di sostanze della flogosi. I principali attori della risposta immunitaria innata sono le cellulefagocitarie: polimorfonucleati (PMN) e macrofagi. Entrambi sono dotati di diversi recettori di membrana capaci di riconoscere ...
Leggi Tutto
Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellulefagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] , i linfociti B producono anticorpi in grado di eliminare microrganismi extracellulari e le loro tossine. Gli anticorpi prodotti da tali cellule sono presenti nel plasma, nel latte e nel muco e possono essere trasferiti a un soggetto vergine o non ...
Leggi Tutto
Morte cellulare programmata
Nadia Canu
Pietro Calissano
La cellula rappresenta un microcosmo molto complesso. Al suo interno si possono comunemente trovare decine di migliaia di geni che formano il [...] precisa ed efficace. A demolizione avvenuta, i detriti cellulari sono rimossi rapidamente dalle cellule vicine o da ‘spazzini specializzati’ (le cellulefagocitarie) e nuove strutture prendono il posto delle vecchie in un arco di tempo relativamente ...
Leggi Tutto
Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] alla neutralizzazione dei suoi effetti nocivi, come nel caso delle tossine, e grazie all'intervento delle cellulefagocitarie che rimuovono gli stessi immunocomplessi. In alcuni casi, tuttavia, la formazione di immunocomplessi può essere responsabile ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] sostenuta che spiegava meglio la specificità immunologica. Non mancarono però tentativi di conciliare le istanze divergenti della teoria cellularefagocitaria con le ipotesi umorali dopo che Almroth Wright (1861-1947) e Steward R. Douglas (1871-1936 ...
Leggi Tutto
immunita. Immunita innata e sistema immunitario specifico
Maurizio Pietrogrande
Negli esseri viventi, dal più piccolo al più grande, diversi sono i meccanismi che nel processo evolutivo sono stati approntati [...] per liberazione locale di sostanze della flogosi. I principali attori della risposta immunitaria innata sono le cellulefagocitarie: polimorfonucleati (PMN) e macrofagi. Entrambi sono dotati di diversi recettori di membrana capaci di riconoscere ...
Leggi Tutto
immunocomplesso
Complesso formato da un antigene e dall’anticorpo corrispondente. In condizioni normali, la formazione di immunocomplessi facilita l’eliminazione dell’antigene, grazie alla neutralizzazione [...] dei suoi effetti nocivi, come nel caso delle tossine, e grazie all’intervento delle cellulefagocitarie che rimuovono gli stessi immunocomplessi. In alcuni casi, tuttavia, la formazione di immunocomplessi può essere responsabile di danni, anche gravi ...
Leggi Tutto
NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] si trasforma rapidamente in perossido d’idrogeno che, in presenza di un altro enzima tipico delle cellulefagocitarie, la mieloperossidasi, forma ipoclorito e cloramine, considerati i principali agenti dell’uccisione dei microrganismi nel vacuolo ...
Leggi Tutto
Ced
Famiglia di geni coinvolti nel controllo delle diverse fasi dell’apoptosi (➔) o morte cellulare (in ingl. cell death, da cui il nome), individuata nel nematode Caenorhabditis elegans. Il gene Ced-3 [...] ) e di altre modificazioni che inducono attività fagocitaria da parte delle cellulefagocitarie naturali (macrofagi) o di altre cellule circostanti. Questa attività consente la rimozione della cellula apoptotica in modo ordinato e in assenza di ...
Leggi Tutto
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
poriferi
porìferi s. m. pl. [lat. scient. Porifera, comp. di poro- e del lat. -fer «-fero»]. – Tipo di animali parazoi, comunemente noti col nome di spugne, tutti acquatici, per la stragrande maggioranza marini, bentonici e sessili: sono privi...