medicina genomica
medicina genòmica locuz. sost. f. – Disciplina che rappresenta la più moderna evoluzione e applicazione della genetica nel settore medico. La genetica classica, nonostante gli sviluppi [...] .
Malattie genomiche complesse. – Includono sia forme ereditarie, con anomalie geniche presenti nelle cellulegerminali, sia forme acquisite, verificatesi nelle cellule somatiche a qualunque età dopo il concepimento. Paradigma di queste forme è il ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Le applicazioni cliniche della genomica in ambito oncologico
Diverse sono le applicazioni della genomica, e in partic. della metodica dei microarray, in ambito oncologico. [...] assolutamente distinto, in un caso simile a quello delle cellulegerminali (CG) e nell’altro dei linfociti B attivati (ABC i diversi tipi istologici, in partic. il tumore a cellule squamose, il microcitoma e l’adenocarcinoma. In quest’ultimo, ...
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varicocele
Patologia caratterizzata dalla comparsa di varici del plesso venoso pampiniforme che drena il sangue refluo dai testicoli. Questa patologia può associarsi a insufficiente crescita e sviluppo [...] si osserva nel testicolo affetto da v. sono l’ipoplasia delle cellulegerminali con arresto maturativo, l’ispessimento della membrana basale, la sofferenza delle cellule di Leydig con accumulo di lipofuscina e cristalli citoplasmatici. L’ipotrofia ...
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staminale neurale, cellula
staminale neurale, cèllula locuz. sost. f. – Cellule multipotenti in grado di autorinnovarsi e di generare la maggior parte dei tipi cellulari del sistema nervoso centrale [...] di mammiferi a differenti stadi di sviluppo, le cellule staminali neurali (NSC, Neural stem cells) possono avere origine dalle cellule staminali embrionali, dalle cellulegerminali e dai teratocarcinomi (carcinomi embrionali). Il differenziamento dei ...
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infertilità
Francesco Sasso
Incapacità di una coppia di raggiungere una gravidanza dopo un anno di rapporti non protetti. L’i. è un problema che affligge dal 10% al 20% delle coppie in età fertile.
Cause
L’i. [...] di i. sono il criptorchidismo, la sindrome di Klinefelter e altre anomalie cromosomiche, l’aplasia completa o focale delle cellulegerminali, l’ostruzione o l’assenza congenita delle vie seminali, l’anorchidia. Le cause acquisite di i. comprendono i ...
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segregazione
Principio della genetica classica secondo il quale i membri di una data coppia di alleli si separano l’uno dall’altro, quando un individuo forma le sue cellulegerminali. Negli organismi [...] di diverse coppie di alleli vengono distribuiti indipendentemente l’uno dall’altro nei gameti durante la formazione delle cellulegerminali, purché risiedano su cromosomi differenti. Per es., limitandosi al caso più semplice di 2 soli caratteri ...
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Genitale, apparato
L'apparato genitale è costituito dagli organi che hanno il compito di produrre le cellulegerminali o gameti, di rendere possibile l'incontro tra il gamete femminile e quello maschile [...] dalle gonadi, ovvero le ovaie, dalle vie genitali e dagli organi genitali esterni. Le ovaie producono le cellulegerminali femminili, od ovociti, e gli ormoni sessuali femminili. Sono situate contro la parete posterolaterale del piccolo bacino ...
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provirus
Retrovirus (ossia virus che possiede un genoma a RNA) integratosi nel DNA di una cellula infettata. Una volta che il provirus si è integrato, la cellula prosegue il suo ciclo cellulare e, duplicandosi, [...] infettata che continua a crescere normalmente. Essi possono anche, occasionalmente, integrarsi nelle cellulegerminali di un animale; vengono, quindi, ereditati dalla sua progenie e, talvolta, diventano parte dei caratteri ereditari di quella specie ...
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topo knock-out
Animale a cui è stato eliminato uno o più geni specifici. Gli animali knock-out, e in particolare i topi, rappresentano ormai un paradigma sperimentale assai utile per definire la funzione [...] , la quale darà vita a una progenie chimerica. In questa progenie si verifica l’esistenza, nell’ambito delle cellulegerminali, di cellule che abbiano uno dei due alleli del gene di interesse inattivato. Una volta prodotti due animali eterozigoti, si ...
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sviluppo embrionale
Maurizio Chiurazzi
Descrive il processo di formazione di un organismo completo a partire dalla cellula originata dalla fusione di due gameti di sesso opposto, lo zigote. Questo processo, [...] di differenziamento e in tutti gli animali più complessi, dai vermi all’uomo, si distinguono tre strati di cellulegerminali che determinano la formazioni degli organi: endoderma, ectoderma e mesoderma. Dall’endoderma si formano principalmente il ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...