BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] differenziazione della serie linfogena da quella mielogena, immaginando la prima originata nei centri germinali dei follicoli linfatici, la seconda da una grossa cellula stipite, di aspetto ialino allogata nel midollo osseo (Sull'ufficio degli organi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] di formazione a partire dall’uovo – degli strati germinali e quindi degli organi e delle parti del corpo, di riccio di mare, separati allo stadio di due e quattro cellule, Driesch osserva che possono dare origine a organismi completi di dimensioni ...
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neurogenesi
Processo attraverso il quale vengono generati nuovi neuroni da cellule immature. Si possono distinguere due tipi di n.: la n. durante lo sviluppo, che dà origine alle cellule nervose e gliali [...] zona intermedia si costituisce una seconda regione di cellule mitoticamente attive, denominata zona subventricolare, a livello della quale si formano zone germinali secondarie (➔ differenziamento neuronale).
Neurogenesi nell’adulto
Come dimostrato ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] cutanei, che sono tumori delle cellule delle guaine dei nervi (cellule di Schwann e fibroblasti), possono casi non ha storia familiare ed è dovuta a nuove mutazioni germinali. Altre manifestazioni della malattia che, se presenti in pazienti con ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] cellule, cellule le cellule dendritiche cellulecellule effettrici (cioè direttamente incaricate della risposta) con le cellulecellulecellule infettate da virus il linfocito T deve incontrare una cellula ) e cellulare. I incontra le cellule dendritiche ...
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medulloblastoma
Il più comune tumore cerebrale maligno dell’infanzia; per definizione insorge nel cervelletto, a livello del verme, e meno frequentemente interessa gli emisferi cerebellari. La sintomatologia [...] neoplasie possano anche originare da precursori di cellule nervose della regione subventricolare. Una delle principali vie di trasduzione del segnale deregolato è rappresentata da SHH (Sonic HedgeHog). Mutazioni germinali in componenti di SHH (Ptc e ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] periodi di carenza di risorse alimentari che impediscono alle cellule di moltiplicarsi per via vegetativa (mitotica), inducendone, a meioisi dei micronuclei (i nuclei germinali diploidi della cellula) sono tutti destinati a essere riassorbiti eccetto ...
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Phylum di Metazoi a simmetria bilaterale (detti anche vermi piatti) comprendente tre classi: Turbellari, Trematodi e Cestodi, le due ultime solo con forme parassite e circa 16.000 specie. Forme libere [...] , che presentano concentramenti di cellule gangliari in corrispondenza dell’estremità cefalica del corpo.
Salvo rarissime eccezioni (Schistosoma) i P. sono ermafroditi: gli organi riproduttori constano delle ghiandole germinali (ovari e testicoli), e ...
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Biologo (Geneva, Illinois, 1856 - New York 1939); prof. alla Columbia University di New York (1891-1933). Socio straniero dei Lincei (1903). Autore di importanti ricerche, specialmente nel campo della [...] citologia, sulle cellule somatiche e germinali, sulla meiosi, sulla fecondazione e sulla partenogenesi. Ha dato inoltre notevoli contributi nel campo della embriologia sperimentale. I risultati delle sue ricerche sono riportati nell'opera: The cell ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] metodo dà adito a buone speranze.
Con l'esame istologico delle cellule, dei tessuti, degli organi malati dell'uomo e degli animali generalizzazione che è propria di quella dei foglietti germinali degli animali, cosicché se è verificabile di regola ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...