TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] di applicazione, ma può agire anche a distanza; causa mutazioni germinali nei topi, con variazioni di colore del pelo, degli da molto come ipnotico, è stato trovato tossico verso le cellule in moltiplicazione e quindi provato contro i tumori. Molto ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] sindromi peraltro acquisite. Questo quando l'alterazione genomica è presente nelle cellulegerminali. Ma c'è anche tutto il settore delle alterazioni epigenetiche del genoma cellulare, cioè quelle che si possono verificare dopo la fecondazione, a ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] deferenti che conducano il seme all'esterno, o per gravi forme di arresto della maturazione delle cellulegerminali). Sono state addirittura ottenute gravidanze utilizzando, per l'iniezione intracitoplasmatica, spermatidi, cioè i precursori degli ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] delle mutazioni sfavorevoli che si sono andate accumulando di generazione in generazione attraverso la linea delle cellulegerminali. Secondo la teoria del pleiotropismo antagonista, la selezione naturale favorisce i geni che hanno effetti positivi ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] L. Gross ammette l'esistenza di un agente virale che viene trasmesso dai genitori ai figli attraverso le cellulegerminali (o occasionalmente attraverso il latte materno). Tale agente leucemogeno potrebbe restare latente per lunghi periodi di tempo ...
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Qualsiasi procedura volta a facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, laddove si siano verificate difficoltà al concepimento. I possibili interventi sono molto numerosi e [...] gravidanze a partire da campioni di seme con poche decine di spermatozoi mobili sia di poter contare su cellulegerminali non eiaculate, recuperate per aspirazione dall’epididimo o dal testicolo di uomini azoospermici; sono state ottenute gravidanze ...
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Medicina
In patologia, neoformazione di piccole dimensioni, sessile o peduncolata, sporgente su una superficie mucosa (del naso, dello stomaco ecc.) e costituita da connettivo ricoperto da tessuto epiteliale [...] chirurgica (polipectomia). Nella genetica dei tumori sono state individuate specifiche mutazioni a carico di geni delle cellulegerminali in individui con 2 forme frequenti di cancro, colon e mammella (➔ BRCA). La poliposi adenomatosa familiare ...
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In genetica, variazione prodotta da cause esterne, ambientali, sul corpo (soma) degli organismi viventi, priva di riflesso sulle cellulegerminali. Le m. quindi non divengono ereditarie; si contrappongono [...] perciò alle mutazioni ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sua fase mitotica o meiotica, se applicati agli organi portatori delle cellulegerminali. Naturalmente sono possibili alterazioni genomiche anche nel corso della mitosi delle cellule somatiche, durante tutta la vita e per diversi stimoli, tra cui ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] un documento del 1994 elaborato dalla Convenzione per la Bioetica del Consiglio d'Europa vieta ogni manipolazione sulle cellulegerminali.
Il miglioramento eugenetico dei caratteri e del comportamento umano è materia connessa con la terapia genica. L ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...